Arriva Shaper, cost management 4.0

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Roma, 24 nov. (Labitalia) – Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e della machine learning stanno facendo passi gigante negli ultimi anni. E così, dopo il lancio dei bot che rispondono autonomamente alle domande dei clienti online, o delle prime auto che si guidano da sole, arriva Shaper, la prima piattaforma web ‘intelligente’ pensata per far quadrare i conti di organizzazioni più o meno complesse, come aziende e pubbliche amministrazioni.

L’idea di Shaper è italiana e arriva da Cosman, società di servizi leader nel ‘cost management’, nell’ottimizzazione, cioè, dei costi per incrementare l’efficienza operativa e i risultati di organizzazioni complesse. E’ il frutto di oltre dieci anni di digitalizzazione delle attività svolte per numerose aziende, nazionali o multinazionali, della expertise di oltre 100 consulenti specializzati in diverse aree del risparmio e della partnership con prestigiose realtà accademiche.

“Shaper – commenta Lorenzo Dossi, presidente di Cosman – nasce dopo oltre venti anni di esperienza nel settore del ‘cost management’. Il progresso continuo nelle metodologie utilizzate, grazie a partnership con prestigiose realtà accademiche e istituti di ricerca, insieme alla capacità di ottimizzare i costi in contesti sempre più complessi e sfidanti, hanno portato alla nascita della prima piattaforma integrata di ‘digital cost management’. Uno strumento all’avanguardia, che utilizza una combinazione di tecniche predittive, algoritmi studiati ad hoc e approcci machine learning and intelligent optimization, oltre alle straordinarie capacità di analisi di un team di oltre 100 consulenti nelle diverse aree del ‘cost management’”.

La strategia d’intervento di Shaper prevede quattro fasi: la prima è quella della diagnosi che consente ai consulenti Cosman di digitalizzare i ‘numeri’ dell’azienda. Inizia poi la fase relativa all’elaborazione di un piano di miglioramento, pensato in relazione alle risorse e agli obiettivi aziendali. Si passa, quindi, all’implementazione del piano, la terza fase, che consente di apportare le modifiche necessarie. L’ultimo step, ma non meno importante, è la fase di mantenimento, che permette all’azienda di fare propri i cambiamenti e arrivare all’ottimizzazione preventivata.

Attraverso questo processo consolidato, Cosman riesce a gestire e conciliare interessi spesso discordanti all’interno dell’organizzazione, realizzando un’ottimizzazione combinata e coerente delle tre dimensioni del costo – fabbisogno-acquisto-impiego – offrendo ai clienti un intervento strutturale con risultati garantiti.

“Il ‘digital cost management’ – commenta Massimo Aielli, direttore scientifico e responsabile Grandi Clienti – consiste nello svolgere le attività di misurazione, controllo e gestione dei costi aziendali, disponendo di abbondanti informazioni digitali fornite da una rete capillare di dispositivi e applicazioni. Si tratta, in sostanza, di leggere in modo integrato e organico la massa di dati oggi prodotti dai terminali collegati in rete, disponibili attraverso Internet o proposti dai fornitori di beni e servizi, e trasformarli in informazioni utili al governo dei costi aziendali”.

“Shaper, grazie a un’analisi combinata delle policy aziendali e delle informazioni sui fornitori, è un software che aiuta i clienti ad essere più consapevoli delle dinamiche che riguardano i diversi costi aziendali e la sua implementazione avviene in tempi rapidi, senza generare conflitti e in totale affiancamento alle risorse interne. Grazie a Shaper, inoltre, che consente una gestione innovativa e continua dei costi, anziché un approccio tradizionale fatto di interventi spot e discontinui, spesso stimolati da eventi esterni o eccezioni, siamo in grado di assistere il cliente nelle attività quotidiane, senza interferire con il normale funzionamento aziendale, con l’obiettivo di rafforzarne la capacità e l’efficacia operativa”, conclude Aielli.

I servizi di ottimizzazione offerti da Cosman possono essere applicati a quattro macro aree, che rappresentano i centri di competenza in cui si è specializzata l’azienda: costi di struttura (assicurazioni, cancelleria, materiali di consumo, stampati promozionali, pulizie, smaltimento rifiuti, sicurezza ecc.); costi tecnici (telecomunicazioni, information technology, energia, manutenzioni, ecc.); costi logistici (trasporti e corrieri, imballaggi, movimentazione interna, spese doganali, recupero accise ecc.); costi del personale.

Agendo su oltre 30 categorie di costo, il metodo Cosman è in grado di portare benefici a qualsiasi tipologia di azienda, a prescindere dalle dimensioni. Nel corso degli anni, infatti, i progetti sviluppati hanno interessato realtà molto diverse appartenenti a settori quali: aerospazio e difesa, assicurazioni e asset management, auto e meccanica, banche e istituzioni finanziarie, beni di largo consumo, chimica, distribuzione al dettaglio, elettronica avanzata, energia elettrica e gas naturale, high tech, infrastrutture, logistica e trasporti, media, metallurgia e cartario, sanità e farmaceutica e telecomunicazioni.