Arrivano le Borse di lavoro, sospiro di sollievo per gli stagionali di Anacapri

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in foto una veduta aerea di Capri

di Massimo Cerrotta

Cura del territorio e rilancio turistico: nella Fase 3 arrivano ad Anacapri le borse-lavoro a sostegno dei lavoratori stagionali rimasti disoccupati dopo le mancate riaperture e riassunzioni dovute all’emergenza Covid-19. In attesa di ulteriori misure da parte del Governo, la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Alessandro Scoppa ha approvato all’unanimità la proposta del Vicesindaco Francesco Cerrotta di sostenere i cittadini che stanno affrontando una situazione di difficoltà socio-economica impiegandoli in servizi di pubblica utilità. All’iniziativa delle borse-lavoro potranno partecipare tutti i cittadini residenti nel Comune di Anacapri che si trovino in stato di disoccupazione o inoccupazione, e che non percepiscano altre forme di reddito come pensioni o reddito di cittadinanza. La graduatoria dei residenti interessati verrà stilata tenendo conto di criteri socio-economici come l’ampiezza dei rispettivi nuclei familiari, la presenza in ciascuno di essi di soggetti portatori di disabilità o la presenza di pigioni o mutui da pagare. Le persone selezionate percepiranno un compenso di 700 euro mensili lordi e saranno impegnati, per un periodo di tre mesi, eventualmente prolungabili per altri due, in servizi di pubblica utilità, quali l’accoglienza turistica o la manutenzione, pulizia, custodia e salvaguardia di strade, sentieri, giardini e strutture pubbliche. La copertura finanziaria dell’intero progetto, stimata in 100.000 euro, verrà assicurata dalle donazioni di benefattori privati, per le quali l’ente comunale ha approntato un apposito fondo di bilancio. Sul sito del Comune di Anacapri sono già stati pubblicati il bando e la relativa modulistica per consentire ai residenti interessati di partecipare all’iniziativa. In una nota ufficiale, l’Amministrazione anacaprese ha dichiarato che: “Per combattere questo disagio e sostenere chi ne soffrirà, abbiamo ritenuto di affiancare, alle misure di assistenza già messe in atto, come i buoni spesa, il progetto spiagge sicure e la sospensione di specifiche tasse e tributi comunali, anche un progetto di reinserimento nell’ambito dell’interesse pubblico. Crediamo infatti che promuovere questo genere di partecipazione attiva ad opere utili all’intera collettività coniughi due obiettivi fondamentali: la cura del nostro territorio e il suo rilancio, in questo caso portati avanti entrambi tramite il reinserimento socio-economico di quei cittadini che, pur vivendo un momento di grave difficoltà, sono comunque pronti e determinati ad impegnarsi per il proprio paese e per la propria comunità.”