Berlino, 2 giu. – (Adnkronos) – L’artista e musicista tedesco Robert “Bob” Rutman, conosciuto come “scultore sonoro” per l’impiego nelle sue installazioni di grandi lastre e corde di metallo da percuotere o da sfregare, è morto dopo una lunga malattia martedì 1 giugno in una casa di riposo di Berlino all’età di 90 anni. Le sculture di acciaio e metallo hanno caratterizzato tutta la sua produzione artistica sin dalla fine degli anni ‘60. Autore di opere iconiche come “The Steel Cello” e “Bow Chime”, Rutman utilizza lastre pre-curvato installate su aste ad oscillazione libera o tramite cavi d’acciaio, che, trattate come fossero violini, vengono suonate con un archetto. E’ considerato uno dei pionieri delle performance multimediali a partire proprio dagli strumenti auto-costruiti che sono sculture, installazioni ambientali, elementi performativi e strumenti musicali.