Arte: Guido Reni, Galleria Borghese riscopre dipinto perduto della sua collezione (3)

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(Adnkronos) – La consuetudine di Reni con il paesaggio era in precedenza pressoché sconosciuta: non ne fanno menzione le fonti, mentre emergono le sue prove nei generi maggiori, di tono elevato e ideale. Il pittore si dedica a questo genere, presto abbandonato, nei primi anni del suo soggiorno romano. La cultura bolognese dei Carracci e in particolare di Annibale, gli echi dei paesaggi di Nicolò dell’Abate, sono ancora alla base della costruzione di un dipinto come la Danza campestre, fissandone la datazione agli anni 1601-02.