Artigianato digitale e manifattura sostenibile: il ministero dello Sviluppo economico dà il libera un decreto per la concessione di finanziamenti a sostegno di attività innovative a valere sul Fondo da Artigianato digitale e manifattura sostenibile: il ministero dello Sviluppo economico dà il libera un decreto per la concessione di finanziamenti a sostegno di attività innovative a valere sul Fondo da 15 milioni di euro istituito dalla legge di stabilità per il biennio 2014-2015. Beneficiari Le agevolazioni sono destinate alle aziende riunite in associazioni e raggruppamenti temporanei di imprese (Ati e Rti) e alle reti di imprese costituite, per almeno il 50 per cento dei partecipanti, da imprese artigiane o microimprese. Obiettivi Gli incentivi sono diretti a sostenere programmi di sviluppo, condivisione e fruizione di tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti e la promozione di processi produttivi e commerciali non convenzionali. I programmi devono essere finalizzati, in particolare, alla creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto, per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese; creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel settore dell’artigianato digitale; creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e microimprese; messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale; creazione di nuove realtà artigianali o di reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale. Attività Le imprese beneficiarie degli incentivi dovranno, inoltre, prevedere attività di ricerca e sviluppo di software e hardware di fabbricazione digitale; condivisione in modalità open di informazioni, documentazione e dati relativi a processi progettuali e produttivi, anche attraverso l’impiego di servizi digitali, in particolari a quelli erogati in modalità cloud; messa a disposizione delle tecnologie e dei servizi di fabbricazione digitale per facilitare il passaggio dal concetto di prodotto alla sua realizzazione e vendita, con focus specifico su modellazione e stampa 3D, strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici, tecnologie di open hardware, lavorazioni digitali quali tagli laser e fresatura a controllo numerico; diffusione delle nuove tecnologie digitali di fabbricazione e commercializzazione presso le istituzioni scolastiche autonome, istituti di ricerca pubblici, università, imprese ed enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo che hanno sottoscritto accordi di collaborazione. Agevolazioni Le agevolazioni consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile pari al 70 per cento delle spese ammissibili, che non dovranno essere inferiori a 100mila euro, né superare l’importo massimo di 1,4 milioni di euro. Tale sovvenzione deve essere restituita dal beneficiario in misura pari all’85 per cento dell’importo assegnato, mentre la parte non rimborsabile è concessa a titolo di contributo in conto impianti o in conto gestione. Termini e modalità per la presentazione delle domande saranno definiti dal Mise con successivo provvedimento.
Risorse complessive 15 milioni di euro Agevolazione Sovvenzione parzialmente rimborsabile pari al 70 per cento delle spese ammissibili Spese ammissibili Comprese tra 100mila euro e i 1,4 milioni di euro. Beneficiari Aziende riunite in associazioni e raggruppamenti temporanei di imprese (Ati e Rti) Reti di imprese costituite, per almeno il 50% da imprese artigiane o microimprese Scadenza Sarà definita dal Mise con successivo provvedimento