Asi Benevento promuove il contratto istituzionale di sviluppo per Sannio e Irpinia

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A quarant’anni dal terremoto l’avvio delle procedure per la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo per Sannio e Irpinia sarebbe un importante segnale di speranza per le aree interne della Campania che furono così duramente colpite dal sisma e che ancora oggi ne pagano le conseguenze”. È quanto ha affermato Luigi Barone, presidente del consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Benevento e consigliere delegato della Ficei per il Mezzogiorno con delega a Sud e Zes. “Da tempo il sindaco di Benevento Mastella e il presidente della Provincia Di Maria – ha aggiunto – sostengono la necessità di un Contratto Istituzionale di Sviluppo che possa andare ad affiancarsi alle zone economiche speciali e produrre slancio per la crescita e l’insediamento delle aziende nelle aree interne della Campania”. Il presidente dell’Asi sannita plaude pertanto alle parole del consigliere delegato per il Mezzogiorno del premier Conte, Gerardo Capozza. “L’annuncio di un’accelerata per il Contratto Istituzionale di Sviluppo Sannio-Irpinia è – ha rimarcato – una ottima notizia in un giorno che ricorda un tragico evento. Grazie al Cis non solo ci saranno risorse ma si avrà una maggiore collaborazione tra tutti gli attori pubblici e istituzionali con uno snellimento burocratico e la valorizzazione di territori che da sempre pagano un deficit sul versante della dotazione infrastrutturale e delle dinamiche dello sviluppo”. E solo con un intervento simile, per Barone, “l’area geografica duramente colpita dal sisma del 1980 troverà il suo definitivo riscatto”.