Asia, esportazioni italiane in calo del 10,9 per cento

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Le esportazioni italiane verso l’area Asia-Pacifico diminuiranno quasi dell’undici per cento quest’anno, ma avranno una ripresa robusta gia’ nel 2021 e una dinamica relativamente sostenuta negli anni successivi. Diversi paesi asiatici figurano tra “i mercati da presidiare per sfruttare una ripartenza piu’ veloce della domanda”: la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, il Vietnam, l’India. Lo prevede il rapporto “Open (again). Una ripartenza all’insegna dell’export”, pubblicato da Sace, la societa’ assicurativo-finanziaria del gruppo Cassa Depositi e Prestiti specializzata nel sostegno alle imprese italiane, in particolare piccole e medie, che vogliono crescere nel mercato globale. Anche per gli investimenti esteri diretti, le prospettive non sono positive: pur con entita’ diverse, tutte le tipologie “subiranno verosimilmente gli effetti della crisi in corso”. Per l’Asia emergente la revisione media degli utili attesi per il 2020 dovuta al coronavirus e’ del -21 per cento.