Assemblea Confitarma, ok al Bilancio. Mattioli: Guerra e sanzioni, gravi conseguenze per i trasporti marittimi

73
in foto Mario Mattioli

L’Assemblea della  Confederazione Italiana Armatori (svoltasi mercoledì 8 giugno in videoconferenza) ha approvato, all’unanimità, il Bilancio consuntivo e la Relazione del  Consiglio per l’anno 2021.
Aprendo i lavori dell’Assemblea, si legge in una nota, “il presidente Mario Mattioli, a nome della Confederazione, ha espresso ad  Emanuele Grimaldi i migliori auguri per il prossimo importante incarico che assumerà il 22 giugno prossimo,  quale presidente dell’Ics -International Chamber of Shipping”. “Siamo veramente molto orgogliosi di questa nomina che porta per la prima volta un italiano al vertice  dell’associazione degli armatori mondiali – ha affermato Mattioli – è senz’altro un riconoscimento alla  persona e all’azienda di Emanuele Grimaldi, ma anche all’operato di Confitarma e al ruolo dello shipping  italiano che, nonostante le criticità di questi anni mantiene posizioni di grande rilievo nel ranking mondiale  con una flotta giovane e tecnologicamente avanzata”.
Nel ringraziare il presidente, Emanuele Grimaldi si è detto “lusingato per l’impegnativo incarico che assumerà  a breve in questo particolare momento in cui le sfide che la navigazione marittima deve affrontare sono  veramente molte”. La principale preoccupazione, ha spiegato, “non è rappresentata né dalla pandemia  o dalla guerra in Ucraina”. C’è infatti una rivoluzione da affrontare “ed è la rivoluzione in campo  ambientale”. Su questo fronte Grimaldi ha confermato di volersi impegnare fortemente, convinto del fatto che per la  transizione ecologica ed una concreta decarbonizzazione, lo shipping deve puntare a diverse soluzioni a  seconda delle diverse tipologie di navi.
Sono quindi intervenuti per affrontare i tempi urgenti del settore Mariella Amoretti, vice presidente con delega all’organizzazione interna e al bilancio, Carlo Cameli, presidente GT Porti e Infrastrutture, Cesare d’Amico, presidente del Gruppo di lavoro Cyber/Maritime security,  Giacomo Gavarone, presidente GT Risorse umane e Relazioni industriali, Guido Grimaldi, presidente GT Transizione ecologica, tecnica navale, regolamentazione, ricerca e  sviluppo,  Beniamino Maltese, presidente del GT Finanza e diritto d’impresa,  Lorenzo Matacena, presidente GT Trasporti e logistica corto raggio e autostrade del mare),  Valeria Novella, vice presidente GT Trasporti e logistica internazionali, regolamentazioni e organismi  internazionali e sicurezza,  Barbara Visentini, consigliere confederale che coadiuva il vice presidente Maltese per il marketing  associativo e la comunicazione.  In assenza di Salvatore d’Amico, presidente del Gruppo Giovani Armatori e del GT Education e capitale  umano, le attività dei Giovani Armatori sono state illustrate dal vicepresidente Giovanni Cinque e quelle del  Gruppo Tecnico dal segretario Leonardo Piliego.
Infine, il Presidente Mattioli, auspicando nell’evoluzione positiva dell’emergenza Covid e di poter tenere la  prossima Assemblea in presenza, ha sottolineato come l’attuale conflitto in Ucraina, oltre alla drammatica  situazione umanitaria, sta creando gravi ripercussioni in generale sugli scambi commerciali e in particolare sui  trasporti marittimi che risentono della situazione di incertezza venutasi a creare a seguito delle sanzioni che  Unione europea e Stati Uniti hanno imposto alla Russia, spesso basate su regole poco chiare, oltre al crescente  fenomeno degli attacchi informatici.