Assoprovider, al via la convention degli operatori di prossimità. Bortolotto: Difendiamo il Pnrr da logiche di parte

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Tutte le opportunità per i piccoli e medi provider nelle TLC. Questo è il claim di Apro21, l’evento che l’associazione che raggruppa gli operatori di prossimità, Assoprovider, organizza ogni anno per misurare il polso del comparto delle TLC in Italia, tra normative, novità tecnologiche e possibilità che si aprono nel mercato.

Nell’evento, che si tiene il 10 dicembre a Roma in Nazionale Spazio Eventi, in via Palermo 12, grande spazio sarà dedicato al PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alle insidie e all’impatto del Nuovo Codice delle Telecomunicazioni sulle imprese e sui Comuni:

“Assoprovider dà sempre si è lasciato suggerire da una stella cometa, ovvero la tutela della concorrenza che passa da un uso non distorsivo delle risorse pubbliche. IL PNRR, in quanto debito degli italiani, è una risorsa collettiva per eccellenza e non può essere utilizzata per distorcere la concorrenza in un settore così delicato per il futuro del Paese, come le TLC”, spiega Dino Bortolotto, presidente di Assoprovider.

Il PNRR, un oggetto misterioso?
Questo è quello che sembra oggi il PNRR, un oggetto misterioso a cui tutti rivolgono la massima attenzione. L’associazione attraverso il contributo dei suoi esperti, cercherà durante la prima parte dell’evento di fare chiarezza sul PNRR e offrirà alcuni spunti ai presenti su come potersi muovere per sfruttare le opportunità dello strumento:

“Con il debito collettivo devono essere costruiti solo beni di esclusiva proprietà dello Stato, per i quali deve esserci un uso trasparente e non discriminatorio. Inoltre, c’è bisogno che i costi di costruzione di questi beni siano sotto controllo delle associazioni di categoria, come la nostra, che devono poter dare un loro contributo, fin dalla definizione dei requisiti tecnici dei beni, all’interno dei bandi”, prosegue Bortolotto.

5G e LoraWan
Il secondo macrotema che sarà trattato nell’evento riguarda invece le opportunità che questo momento particolare del mercato delle TLC offre agli imprenditori.

La parola “opportunità” si declina qui in una doppia accezione, sia come forme di finanziamento, sia come nuove tecnologie. Tra queste, gli esperti si concentreranno soprattutto su LoraWan per l’Internet delle Cose, su cui Assoprovider sta lavorando: all’evento saranno presenti diverse aziende produttrici di soluzioni, che offriranno nuove possibilità agli operatori di prossimità per distinguersi sul mercato e offrire servizi sempre più personalizzati ai consumatori.

Si parlerà inoltre del 5G e degli scenari di investimento che apre agli operatori, anche nel mondo della televisione interattiva.

“Gli operatori di prossimità potranno sopravvivere e prosperare solo se saranno capaci di continuare a contrapporsi ai grossi operatori nazionali che hanno uffici commerciali, tecnici e il customer care distanti dai loro consumatori. La forza dei membri della nostra associazione risiede nella parola “prossimità”. I nostri soci coprono il 90% della popolazione italiana e conoscono le esigenze dei territori come nessun’altro. Proprio da queste esigenze devono partire per creare nuovi servizi, sfruttando le nuove tecnologie e le opportunità di finanziamento”, conclude Marcello Cama, vice presidente di Assoprovider.