“Assunta Spina” rivive a Napoli con Rossella Spinosa: Studio la musica applicata alle immagini

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in foto Rossella Spinosa

Nel segno di “Assunta Spina”, grande capolavoro del cinema muto, prende il via venerdì 15 febbraio, alle ore 18 presso il Teatro Salvo D’Acquisto di via Morghen al Vomero, la terza edizione di Passione Musica, rassegna promossa dall’Unione Musicisti Napoletani.

“Assunta Spina” (1915), tratto dall’omonimo romanzo di Salvatore Di Giacomo, è una delle più importanti pellicole della storia del cinema muto in Italia, che vide il passaggio di Francesca Bertini dal teatro al nascente mondo della cinematografia, che significativamente vede come “culla” proprio il Vomero, con gli stabilimenti della Lombardo Film, che sarebbe poi diventata la famosa Titanus.

La pellicola “rivive” oggi con le musiche originali di Rossella Spinosa, nella veste anche di pianista, eseguite dall’Orchestra dell’Unione Musicisti, diretta da Alessandro Calcagnile. L’introduzione dedicata al cinema muto è affidata al regista Sandro Dionisio, docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Rossella Spinosa ha al suo attivo concerti in importanti teatri e sale italiane ed estere come Carnegie Hall di New York, Sala Bartòk Hindemith Foundation, Italian Bunka Kaikan di Tokyo, Accademia Liszt di Budapest, collaborando con compositori di prestigio ed eseguendo molte opere nuove a lei stessa dedicate. A partire da ottobre 2009 – occasione in cui ha eseguito in prima mondiale la “Baires 1 Suite” per due pianoforti di Luis Bacalov, in duo pianistico con lo stesso Premio Oscar – ha avviato una collaborazione stabile con il compositore argentino, proseguita sino a pochi mesi prima della scomparsa del Maestro.

“Studio la musica applicata alle immagini – dice Rossella Spinosa, che ad oggi ha sonorizzato 90 pellicole di Cinema Muto, con grande riscontro di pubblico e di critica, per orchestra sinfonica, per ensemble e per pianoforte solo – Il Maestro Bacalov è stato il mio mentore, il primo a spingermi verso questo tipo di composizione, quanto studiavo all’Accademia Chigiana di Siena”.

Poi la ricerca e lo studio si sono rafforzate dalla passione personale: “ho scritto partiture per il cinema sovietico, per tanti muti di Fritz Lang – prosegue Rossella Spinosa –, alcuni della durata di oltre tre ore. Io non mi occupo di improvvisazione, ma di composizione: ogni singola sezione del film deve avere una sua costruzione musicale”. Il risultato è magico, come testimonia anche il grande successo di pubblico e di critica ai concerti della Spinosa.

La scelta di Angelo Iollo, direttore dell’Unione Musicisti Napoletani, di dedicare l’apertura di Passione Musica a questo capolavoro del cinema muto è una straordinaria occasione per vedere e “ascoltare” la pellicola tratta dal capolavoro di Salvatore Di Giacomo interpretato dalla Bertini, che ne firma la regia con Gustavo Serena, altro pioniere del cinema partenopeo, on un realismo inedito per l’epoca che consentì la riduzione dell’uso delle didascalie. “Assunta Spina” è un dramma popolare in cui la tragedia della protagonista rivela i paradossi della condizione femminile dell’epoca. Una donna che si sente obbligata ad accollarsi la colpa e la responsabilità di quegli uomini che dietro l’amore nascondono il senso patriarcale del possesso. Tematiche di estrema attualità, che ritroviamo purtroppo oggi nelle cronache quotidiane.

in foto Rossella Spinosa