Pezzi di vetro di Alfonso Ruffo
Il costo insostenibile dei pasti gratis
Quello del pasto gratis è un annoso problema. Che non esista tutti lo sanno ma molti fanno finta di dimenticarlo. O ritengono che metterlo in conto a Pantalone, allo Stato, non sia un problema che ci riguardi tutti ma un accidente confinato in una sorta di alchimia che faccia scomparire il problema.
E effetti spesso il problema scompare perché viene...
La volta buona, a Bagnoli superato il vincolo della colmata
L’elefante è stato tolto dalla stanza. Fuori di metafora, la colmata a mare che riempie il litorale di Bagnoli per un’area di circa centocinquanta ettari non dovrà più essere rimossa e trasferita altrove ma potrà restare dov’è almeno al 90 per cento. Andrà via solo il 10 per cento più pericoloso per l’ambiente.
Questa scelta - candeggiata dal sindaco di...
Piazza e manganelli, i diritti non offuschino i doveri
La frattura che può venirsi a creare tra le forze di Polizia e l’opinione pubblica rappresenta un pericolo assai più grave del contrasto tra parti politiche e probabilmente tra istituzioni. La carica – o il contenimento, come più propriamente si dovrebbe dire – dei giovani manifestanti di Pisa sta occupando un grande spazio mediatico. E non sempre con l’intenzione...
Ipsos per Symbola: paura, etica e qualità i motori delle scelte sostenibili
Un seminario interno di Symbola a Conegliano Valdobbiadene, patria del prosecco, ha consentito di fare il punto sul significato percepito della sostenibilità che in una ricerca di Ipsos presentata dal suo presidente Nando Pagnoncelli appare come indissolubilmente legata al concetto di qualità. Dunque, per cominciare: Sostenibilità è Qualità.
Il 78 per cento degli intervistati dichiara di avere del binomio una...
Geolier, a Sanremo i giovani ingaggiati e delusi
“Io cerco sempre d’imparare dai giovani. I giovani vanno ascoltati…”. Ascoltati ma non assecondati se è vera la ricostruzione dei fatti riguardanti l’esito finale della votazione al popolare e molto altro fenomeno di massa che passa sotto il nome di Festival della canzone italiana che da settantaquattro anni si celebra a Sanremo.
Chi parla è il pontefice massimo della funzione...
L’Italia dell’autonomia differenziata: la probabile mappa di domani assomiglia a quella dell’altro ieri
Tra gli aspetti negativi dell’autonomia differenziata tra le regioni, si afferma da più parti, ci sarà quello di rendere l’Italia simile all’abito di Arlecchino: con tante tessere l’una diversa dall’altra, tenute insieme dallo spago. Si alimenterà la frammentazione, è il rischio, rendendo l’intero corpo nazionale più difficile da tenere unito e governare. Con questo elevando al massimo grado la...
Autonomia alle Regioni, la fiducia che manca
A poco a poco che ci avvicineremo al voto per il Parlamento europeo (in Italia l’8 e il 9 giugno) s’intensificherà la polemica sull’autonomia differenziata. La possibilità, cioè, per ciascuna delle regioni di chiedere allo stato centrale il trasferimento di alcune – molte, fino a ventitré - competenze e delle risorse che servono ad attivarle. Com’è noto, in prima...
Pasta Rummo, qualità e tradizione battono le polemiche
Una stupida polemica ha tenuto banco in settimana dopo la visita del vicepremier Matteo Salvini, e segretario della Lega, al pastificio Rummo di Benevento. Un gesto di cortesia, da parte dell’uno e dell’altro, viene confuso con una indicazione di parte e dà la stura a commenti velenosi sui social con l’invito rivolto ai consumatori meridionali di non acquistare più...
Autonomia differenziata, la frustata di Cassese
Sta facendo molto discutere la posizione assunta da un giurista e opinionista di primo piano come Sabino Cassese sull’impatto che può avere l’autonomia differenziata delle regioni sull’assetto del nostro Paese. A maggior ragione perché l’ex giudice della Corte costituzionale e già ministro della Funzione pubblica presiede adesso il Comitato che deve individuare i livelli essenziali delle prestazioni che sono...
Mariano D’Antonio, la passione civile di un economista
La morte di Mariano D’Antonio - economista, saggista, accademico – riporta l’autore di questa rubrica a un tempo lontano e per certi versi felice. Il tempo in cui, smantellata l’impalcatura dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno, ci si interrogava sul come si sarebbe potuta sostenere la transizione da un’economia per lo più assistita a una tendenzialmente di mercato.
Erano i primi anni...