Auto senza autista, sperimentazione in Campania grazie all’accordo tra Scudieri e la Regione

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In foto Paolo Scudieri e Vincenzo De Luca
“Abbiamo individuato un piccolo comune dell’area irpina che ha avuto la parte storica colpita dal terremoto, quindi ormai disabitata. Ci è stato chiesto da un imprenditore importante della Campania, Paolo Scudieri, che ha una fabbrica che produce a Benevento fibra di carbonio, componenti per la Rolls Royce, per la Bmw, per la Ferrari, di avere a disposizione un pezzo del territorio regionale per sperimentare la guida senza autista”. Lo spiega il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento alla giornata formativa sulla sicurezza stradale al palazzo della Provincia di Salerno. Per il governatore una simile iniziativa è utile per “essere al passo sulla innovazione tecnologica” ma, tiene a precisare, “non so con quali esiti perché sarò sempre curioso di vedere una macchina senza guidatore camminare per le strade di Napoli”. Qui, ironizzando sul caos traffico che imperversa nel capoluogo partenopeo, aggiunge che “sarà difficile, anche per le tecnologie più avanzate, governare quel territorio o svincolarsi”. Garantire la sicurezza stradale, secondo l’ex sindaco, dipende anche da una buona manutenzione delle strade. Rivendica, quindi, di aver investito “oltre mezzo miliardo di euro per finanziare le manutenzioni stradali in quasi 350 comuni della Campania. Abbiamo finanziato progetti esecutivi”. De Luca dimostra di conoscere le condizioni in cui versano le arterie viarie della Regione, “sappiamo che siamo ridotti veramente in condizioni penose”, dice puntando anche il dito contro quelle compagnie telefoniche che, per installare la fibra ottica, rompono venti centimetri di asfalto dove “alla prima pioggia, si farà una trincea profonda e la strada salta completamente”. Ma attacca anche la riforma delle Province che ha portato ad avere “centinaia di chilometri di strade che sono rimasti praticamente abbandonati”. Quindi, l’impegno nel dare “una mano a Province e Comuni per rifare tutte le strade più dissestate” a cui “aggiungiamo anche un piano concordato con l’Anas che vale due miliardi e 3-400milioni di euro su assi stradali gestiti da Anas ma concordati con la Regione Campania”. Infine, De Luca sottolinea di “attendere che il Governo ci risponda” sulla questione della Lioni – Grottaminarda. Il piano studiato da Palazzo Santa Lucia prevede di “far dare alla Regione la responsabilità di alcuni grandi assi stradali che riguardano l’area interna”, spiega ricordando che la Lioni – Grottaminarda “si e’ bloccata. La stazione appaltante era il Provveditorato alle Opere pubbliche che non ha personale e risorse”. Perciò, “siccome, finanzia la Regione, abbiamo chiesto che fosse demandata alla Regione la responsabilità di proseguire il completamento dell’opera”, conclude.