Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con il voto favorevole di centrosinistra e centrodestra e l’astensione del Movimento 5 Stelle, un ordine del giorno sul regionalismo differenziato. L’ordine del giorno impegna la giunta a sollecitare il governo ad ascoltare la Campania in merito alla proposta formulata da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sul regionalismo, a promuovere un confronto tra tutte le forze politiche e le parti sociali delle regioni del Sud, a promuovere un’autonomia che garantisca “il rispetto dei principi di solidarieta’” sanciti dalla costituzione, a individuare le specifiche materie su cui si fonderà il regionalismo, a chiedere al governo di non ridurre le risorse già assegnate alla Regione Campania, ripristinando le “risorse gia’ sottratte, in particolare i 30 milioni di euro per l’ambiente”. Nell’ordine del giorno, il Consiglio, nell’esprimere profonda preoccupazione per il fatto che il percorso avviato dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna possa tradursi in una “iniqua redistribuzione di risorse tra le diverse aree territoriali fino al punto di ledere la stessa unita’ nazionale”, condivide e sostiene le iniziative per rappresentare ai tavoli interregionali e nel confronto con il governo nazionale le problematiche inerenti l’autonomia. “L’attuazione del regionalismo differenziato – questa la posizione della giunta del governatore, Vincenzo De Luca – sia gestita con equilibrio ed equita’, perche’ i principi ispiratori del federalismo, volti alla piena applicazione del principio di sussidiarieta’ e dunque al miglioramento dell’efficienza amministrativa, non possono prescindere dalla salvaguardia della necessaria capacita’ di redistribuzione del reddito che possa consentire l’esercizio dei diritti fondamentali di tutti i cittadini italiani”.