Avellino, Comune parte civile nel processo Acs

67


Comune di Avellino si costituirà parte civile contro l’ex amministratore unico dell’Acs Amedeo Gabrieli. E’ quanto deciso dalla giunta Foti che ha dato mandato all’avvocato Amerigo Bascetta di formulare la richiesta già il prossimo nove novembre quando Gabrieli sarà chiamato a rispondere dell’accusa di corruzione elettorale. E’ questa la data fissata per l’udienza preliminare del procedimento stralciato da quello principale ma che, come da richiesta dell’avvocato Gerardo De Martino, potrebbe trasformarsi in giudizio immediato in merito alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio.
Il Comune dunque, come anticipato già all’indomani della bufera giudiziaria abbattutasi sulla sua società partecipata chiederà i danni al suo ex uomo di fiducia e a tutti gli altri cinque indagati accusati di peculato e corruzione in concorso per i quali, Gabrieli compreso, il processo inizierà il 25 novembre. Procedimento che vede quale principale parte offesa proprio l’ente di Piazza del Popolo, socio unico della global service attualmente commissariata.
«Ritenuto effettivamente sussistente l’interesse del Comune di Avellino a costituirsi parte civile in quanto ente esponenziale di interessi collettivi e soggetto direttamente leso dai fatti accaduti sotto il profilo del danno patrimoniale, considerato rilevante l’interesse del Comune anche sotto il profilo del danno morale e all’immagine patito dall’ente in conseguenza dei fatti contestati agli imputati, essendo l’Acs una società municipalizzata completamente partecipata dal Comune con la finalità di erogazione di servizi essenziali alla città, quali patrimonio, ambiente, mobilità, servizi sociali» la giunta ha deliberato all’unanimità di rimettere al sindaco Paolo Foti, in qualità di legale rappresentante dell’ente, il conferimento del mandato difensivo all’avvocato Bascetta.