“Avere Cura”, il counseling al caregiver del malato di Alzheimer

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Secondo l’ultima rilevazione Censis sono 600.000 i malati di Alzheimer in Italia. A causa dell’invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare. “Oggi lo sviluppo di una cura o di una prevenzione per l’ Alzheimer appare un obiettivo realistico, ma è comunque impossibile predire fra quanto tempo ci sarà questa una svolta significativa. Intanto, è essenziale che la società in generale rifletta su nuovi  possibili modelli di gestione della patologia e delle sue ricadute sociali” osserva Antonella Prisco, ricercatore dell’Istituto di Genetica e Biofisica del Cnr, impegnata da anni nella sperimentazione di un vaccino per l’Alzheimer e promotrice del seminario “Avere Cura. Il counseling al caregiver familiare del malato di Alzheimer” in programma a Napoli venerdì 19 maggio alle 18.30 presso Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale e Transpersonale Nea Zetesis (via Andrea D’Isernia 20).

 
organizzato dall’Igb Cnr in collaborazione con l’Associazione Italiana Malati Alzheimer Napoli e l’Istituto di Psicologia Umanistica, Esistenziale e Transpersonale Nea Zetesis.

Spesso, la responsabilità principale dell’assistenza ricade su un figlio o sul coniuge. Prendersi cura di un familiare malato di Alzheimer è una esperienza emotivamente difficile, che mette a dura prova il benessere psicofisico del caregiver. Ne parlerà Caterina Musella, presidente di Aima Napoli, un importante punto di riferimento per i malati di Alzheimer e le loro famiglie, in Campania. 
 “Il counselor, un professionista della relazione di aiuto, può aiutare il caregiver nella relazione con il malato e nella gestione della malattia” spiega Maria Vitiello, responsabile didattico del Master in Counseling  dell’Istituto Nea Zetesis. Poche settimane fa la regione Campania ha approvato le “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”. 
L’incontro è un primo passo. Una connessione tra il mondo della ricerca scientifica, della cultura umanistica e dell’impegno sociale, per “avere cura” delle persone.