Secondo l’ultima rilevazione Censis sono 600.000 i malati di Alzheimer in Italia. A causa dell’invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare. “Oggi lo sviluppo di una cura o di una prevenzione per l’ Alzheimer appare un obiettivo realistico, ma è comunque impossibile predire fra quanto tempo ci sarà questa una svolta significativa. Intanto, è essenziale che la società in generale rifletta su nuovi possibili modelli di gestione della patologia e delle sue ricadute sociali” osserva Antonella Prisco, ricercatore dell’Istituto di Genetica e Biofisica del Cnr, impegnata da anni nella sperimentazione di un vaccino per l’Alzheimer e promotrice del seminario “Avere Cura. Il counseling al caregiver familiare del malato di Alzheimer” in programma a Napoli venerdì 19 maggio alle 18.30 presso Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale e Transpersonale Nea Zetesis (via Andrea D’Isernia 20).
L’incontro è un primo passo. Una connessione tra il mondo della ricerca scientifica, della cultura umanistica e dell’impegno sociale, per “avere cura” delle persone.