Aversa, restrizioni Covid: il sindaco vieta le piazze della movida

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Piazze vietate ad Aversa (Caserta), con divieto di consumare cibi e bevande per strada o di stazionare in più di due persone. È quanto previsto dall’ordinanza emessa dal sindaco Alfonso Golia, che tenta in questo modo di contenere la diffusione del contagio, che nelle seconda città della provincia sta correndo veloce, con quasi 900 persone attualmente positive (895), record nel Casertano, e otto persone decedute da inizio pandemia; non è stato risparmiato neanche il Commissariato della Polizia di Stato, che ha chiuso per qualche giorno a causa dell’alto numero di contagi. Il sindaco più volte aveva lamentato la presenza soprattutto di tanti giovani per strada, in particolare nelle piazze della movida, a dispetto di divieti e raccomandazioni. Ora ha rotto gli indugi passando alle vie di fatto, e vietando la circolazione nel centro: saranno infatti interdette al pubblico, dalle 18 alle 22 e fino al 14 novembre prossimo, piazza Paul Harris, piazza Principe Amedeo (limitatamente all’area della villa comunale), piazza Vittorio Emanuele, via Seggio, Piazzetta Lucarelli e Strada San Paolo. L’ordinanza comunale vieta inoltre la vendita con asporto di bevande alcoliche e analcoliche dalle 18, la consumazione in ogni ora del giorno di cibi e bevande in strada (eccezion fatta per l’acqua); si può infine stazionare al massimo in due persone (le eccezioni riguardano i familiari e i conviventi). “Come tutti voi – scrive Golia su Facebook in un messaggio in cui spiega la genesi dell’ordinanza – anche io sono rimasto un po’ sorpreso nell’apprendere della Campania in area gialla. Badate bene: non mi auguravo certo il ‘peggio’, ma il contagio corre. Ho atteso quindi le comunicazioni e le precisazioni del Governo; ho aspettato le consuete comunicazioni del Presidente De Luca per conoscere la posizione della nostra Regione. Un forte richiamo, che condivido, a ridurre almeno del 50% la mobilità nei comuni”.