B&B e affittacamere: Napoli, no all’aumento della tassa di soggiorno

85

In queste ore numerose mail stanno arrivando alla casella di posta del sindaco di Napoli Luigi de Magistris da parte degli operatori ricettivi extralberghieri regolari (b&b, affittacamere, case vacanze) con le quali si chiede al primo cittadino di evitare l’aumento della tassa di soggiorno per gli ospiti delle sole strutture ricettive extralberghiere. Lo fa sapere l’Abbac, Associazione dei b&b e affittacamere della Campania. “Dopo i numerosi appelli non accolti dall’assessorato al Turismo e dalla commissione consiliare alla Cultura, chiediamo conto all’amministrazione comunale per quale motivo hanno convocato un tavolo solo con gli albergatori, recuperando un verbale del 2013, per decidere sull’aumento della tassa di soggiorno solo per gli ospiti delle strutture ricettive, decidendo anche sul riparto dei fondi che ammontano a circa 6 milioni di euro”, dichiara il presidente Abbac Aigo Confesercenti, Agostino Ingenito, “l’ente spieghi come utilizza questi fondi, mentre restano problematici i servizi di decoro, l’assenza di bagni pubblici e le deficienze strutturali per info point. Inoltre spieghi come mai non attua alcuna azione contro l’enorme attività abusiva, dopo le nostre numerose segnalazioni”.