Baccarà, il gioco adatto a qualsiasi tipo di giocatore

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(foto da wikipedia)

La storia dei casinò, che siano terrestri o digitali, è ricca di giochi che hanno fatto divertire e appassionare milioni di giocatori. Grandi titoli intramontabili diventati vere e proprie icone di questo settore: poker, slot machine, roulette e Baccarà. Questi sono solamente pochi esempi, la lista è veramente lunga. Il più delle volte online è possibile trovare delle vere e proprie guide, come nel caso di slotmachine-gratis.it, dove spiegano nel dettaglio il funzionamento del gioco e tutte le strategie da seguire.

Baccarà, oppure Baccarat che dir si voglia, è tra le attrazioni più utilizzate nei casinò. Il gioco ha una storia centenaria. Infatti i primi cenni risalgono al XV secolo, quando il gioco venne importato da Macao, regione amministrativa speciale cinese, in Europa. Si è diffuso velocemente in tutta la Francia, sotto al corte di Re Carlo VIII.

Con il tempo diventò un vero e proprio divertimento appannaggio del ceto aristocratico nel XIX secolo. Prima della legalizzazione dei casinò terrestri, avvenuta nel 1907, i francesi giocavano a Baccarat in sale private, lontano dal controllo delle autorità. Ovviamente il mazzo utilizzato durante la partita è quello francese.

Le regole

Perché questo gioco è diventato così popolare? Il motivo risiede nella facilità con cui si imparano le regole. Fondamentalmente a sfidarsi sono il banco e il giocatore, protagonisti del gioco. Il banco, o croupier, distribuisce due carte al giocatore e due a sé stesso. Dopo ciò si calcola la somma, tenendo conto del fatto che le figure valgono 10 (in molti casi zero), mentre le altre hanno il valore che rappresentano.

Esempio: Se in mano possediamo un 4 e un 7, la somma sarà 11. A questa però va sottratta l’unità, quindi si considera solamente il secondo uno, tagliando la decina. Quindi avremo 1. Se invece abbiamo 5 e 5, il risultato sarà 10. Togliendo la decina come fatto in precedenza, il risultato sarà 0. Piccola curiosità: lo 0 è chiamato Baccarat.

Il totale con 8 o 9 viene chiamato “risultato naturale”. In questo caso le mani vengono scoperte e chi ha totalizzato il punteggio più alto vince. In caso di punteggio uguale si ha un pareggio.

Se uno tra banco e giocatore ha totalizzato 8 o 9 (detto “risultato naturale”), le mani vengono scoperte e chi dei due ha totalizzato il punteggio più alto vince: in caso di punteggio identico, la mano viene considerata in parità.

Se non si concretizzare quello naturale si continua. Se il giocatore ha realizzato un 6 o un 7, non pesca nessuna carta. Se invece il suo risultato è inferiore, ne riceverà un’altra scoperta.

Il banco sta:

se il valore delle sue carte è 7;

se il valore è 6, il banco pesca una carta se la terza carta del giocatore è un 6 o un 7;

se il valore è 5, il banco pesca una carta se la terza carta del giocatore è un 4, 5, 6 o un 7;

se il valore è 4, il banco pesca una carta se la terza carta del giocatore è un 2, 3, 4, 5, 6 o un 7;

se il valore è 3, il banco pesca una carta se la terza carta del giocatore è diversa da 8 ;

se il valore è 2, 1 o 0, il banco pesca sempre un’altra carta.

Dopo che il banco ha effettuato la sua mossa vengono mostrate le carte e il giocatore con il valore totale delle carte che si avvicina di più a 9 vince.