Bacs 2025, arte senza confini: nel cuore di Salerno dialogo tra IA e creatività umana

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di Fiorella Franchini

La VI Edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno (Bacs) è pronta ad aprire i battenti dal 18 ottobre al 2 novembre 2025 presso lo storico Palazzo Fruscione, nel cuore antico di Salerno, trasformando la città in un polo culturale per creativi e intenditori. Con lo slogan “Arte senza Confini”, la manifestazione si propone come un ponte culturale e una “comunità globale per l’arte”.

La Biennale è curata dall’Architetto e artista italiano Giuseppe Gorga (fondatore insieme a Olga Marciano) e mira a “promuovere una comunità artistica globale, sostenendo il talento e l’originalità presso un pubblico internazionale”.

Il tema centrale di questa edizione è “I.A. vs I.A. Intelligenza Artificiale vs Intelligenza Artistica“, invita a riflettere sull’impatto delle macchine sulla creatività umana, incoraggiando il dialogo tra arte e tecnologia e mostrando i profondi cambiamenti dell’animo artistico. 

Si tratta di un rapporto controverso e in continua trasformazione. “La Creatività – sostiene Stefano Bartezzaghi – è una parola espressiva ma al tempo stesso sfuggente, un concetto che pervade ogni ambito umano, dall’arte alla tecnologia, dal design alla pubblicità”. Per questo sembra essere qualcosa di indefinibile ma, in realtà, non è mai un atto improvviso, bensì “un’esplorazione graduale, un costruire e ricostruire, sbagliare e correggere, in un continuo rapporto tra intuizione e tecnica”. L’intelligenza Artificiale generativa, al contrario, fa apparire la creatività come un processo istantaneo e privo di sforzo. Questa rapidità non deve però essere confusa con la profondità del processo creativo umano, che implica sempre riflessione, scelta e rielaborazione continua.

La creatività umana non è neppure un atto isolato, individualista. L’artista ha sempre bisogno di confrontarsi con un pubblico e con altri creativi. Non a caso la B.A.C.S. si rivolge ad artisti provenienti da 30 paesi appartenenti ad Europa, Americhe, Africa, Australia e Asia.

Nata nel 2014, la B.A.C.S. è riconosciuta come uno degli eventi italiani più noti oltreoceano, in particolare per il suo forte legame con il continente latinoamericano. Tra le nazioni partecipanti figurano Italia, Romania, Germania, Francia, Ucraina, Cile, Messico, Porto Rico, Stati Uniti, Cina, Taiwan, Sudafrica, Australia.

Ospite d’Onore della manifestazione sarà Enza Monetti, che presenterà la sua performance dal vivo intitolata “Messenger”. L’opera esplora la divisione e l’unione della materia come processo per riconciliare la sfera sociale e politica.  “L’intento della B.A.C.S. è quello di mettere in dialogo culture e tradizioni diverse – afferma l’artista napoletana – ognuno attraverso il proprio lavoro, in un unico fil rouge che unisce e funge da ponte verso la comunità globale. Questo processo è fondamentale nel momento storico attuale, caratterizzato da grandi distanze tra i popoli, poiché permette di riconciliare l’ambito sociale e politico nel valore dell’unione. In questo contesto, il linguaggio universale della creatività agisce come un catalizzatore, avvicinando le persone e annullando distanze e incomprensioni”. 

“L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità” affermava il poeta Ugo Foscolo. In questa ottica, la tecnologia non va demonizzata: essa facilita l’accesso alle informazioni, la sperimentazione e la condivisione. Inoltre, permette di strutturare il pensiero creativo in modo più concreto, evitando che le idee restino astratte o isolate, e divenendo così parte integrante del processo. 

In questo contesto l’Intelligenza Artificiale assume un ruolo complementare: offre strumenti per amplificare la generazione di intuizioni senza sostituire la componente umana della creatività, che implica valutazione critica, intuito e capacità di attribuire significato,

Il programma prevede, tra gli appuntamenti, un incontro con il Professor Gennaro Cuccurullo dell’Università degli Studi di Salerno per esaminare l’interazione tra musica, immagini, parole e algoritmi di intelligenza artificiale nello spazio creativo contemporaneo. È prevista anche la presentazione del libro “Musei in evoluzione: nuove frontiere digitali” del Professor Sergio Curtacci. Inoltre, il 25 ottobre si terrà l’assegnazione del Premio Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, la cui Giuria sarà presieduta dall’artista siciliano Lorenzo Chinnici. 

La manifestazione punta a diventare un punto di riferimento per il dialogo tra culture diverse e ad affermarsi come una delle principali realtà espositive internazionali nel segno di un’esperienza concreta e, al tempo stesso, arcana, quell’emozione fondamentale che “sta alla base della vera arte e della vera scienza”.

 

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