“La situazione di Bagnoli non è ferma ma si è mosso solo il Comune di Napoli. Siamo pronti per partire, abbiamo fatto tanti atti amministrativi, la tiene bloccata Renzi dal 14 agosto, noi in quest’anno avremmo potuto fare un sacco di cose. A giugno a Napoli disse che ci pensava lui a Bagnoli. Abbiamo visto come ci sta pensando, la vuole commissariare mettendo una persona di sua fiducia. Forse crede che Napoli sia il Granducato di Toscana. Poi se ne accorgerà nei prossimi mesi“. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sull’annosa questione della riqualificazione di Bagnoli a margine della presentazione, con Mauro Giammaria Responsabile Vendite Pubblica Amministrazione di Poste Italiane, del servizio ‘Sportello Amico’, certificati anagrafici negli uffici postali. Sulla nomina del commissario, annunciata dal Premier Renzi e non ancora avvenuta in maniera ufficiale aggiunge: “si fanno tanti nomi e annunci. Dopo le presunte nomine di Cantone e Calenda non so quanti nomi ha bruciato. Il commissario non c’è e non ci può essere. Lui lo farà ma sarà un commissario che non può esistere istituzionalmente. Materializzerà un fantasma“. “È singolare che in un anno ci tenga bloccati“, riflette il sindaco, “ha fatto una norma che va contro la Costituzione mentre avrebbe potuto fare quello che doveva. Renzi ha firmato un atto nel quale ha detto vi do i soldi per la bonifica e insieme ripartiamo con un processo accelerato. Noi abbiamo rispettato il patto punto per punto. Lui fa solo annunci, anzi peggio: firma documenti che non rispetta ed è il Presidente del Consiglio“.
