Bagnoli, De Vincenti: Ecco come sarà la bonifica

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Una intesa ma anche i passaggi fatti e quelli da fare. Il ministro del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, elenca alcune delle fasi che stanno portando e porteranno alla rinascita di Bagnoli. Nel corso dell’incontro, in Prefettura a Napoli, per la firma dell’accordo interistituzionale, sottolinea che “tutti i nodi sono stati sciolti” e auspica che l’area “uno dei posti più belli del mondo” diventi “un paradiso nel paradiso”. Il testo dell’intesa, dice, sarà consultabile on line, sui siti del Governo, della Regione Campania e del Comune di Napoli. Ma, intanto, spiega: “Abbiamo iniziato l’attività di bonifica, abbiamo risanato grazie all’azione del commissario e del soggetto attuatore l’arenile nord”. “Stiamo mettendo in sicurezza la colmata in vista della sua integrale rimozione, sono stati avviati i lavori di analisi sul fondale marino per restituirlo insieme con la rimozione della colmata, alla sua situazione originaria – sottolinea – sono state realizzate le caratterizzazioni in tutta l’area di Bagnoli compresa l’area sotto sequestro, passaggio molto importante che si è compiuto in questi mesi”. “Quelle caratterizzazioni saranno portate nella prossima cabina di regia a fine mese perché vogliamo, sulla base di quelle, sbloccare l’attività di bonifica integrale di tutta l’area”, aggiunge. E poi il piano di rigenerazione urbana. “E’ su questo punto in particolare che negli ultimi mesi e settimane il confronto Governo-Regione-Comune si è approfondito su un tavolo parallelo che ha messo a punto fino in fondo la proposta che avevamo presentato in cabina di regia circa un anno fa”, spiega il ministro. De Vincenti sottolinea più volte che questo accordo di Bagnoli porterà tanto di positivo all’area e non solo: “Il turismo diventerà uno degli asset più importanti e anche le attività economiche”. “Tranne la parte abusiva, Coroglio rimane e viene valorizzato come borgo di pesca – ha concluso – e viene ricostituita la linea di costa completa e sarà messa a disposizione dei cittadini”.