Banche, come funziona il sistema di tassazione previsto dalla nuova Manovra

68

“Per quanto riguarda il contributo delle banche alla prossima legge di bilancio, tutto verrà definito tra oggi e domani, ai tempi supplementari o ai calci di rigore. Le misure sulle banche di cui si sta discutendo sono diverse, ma quella più rilevante riguarda gli extraprofitti del 2023. Non c’è una tassa sui bilanci di quest’anno, tassano una cosa vecchia cioè 6,2 miliardi di euro messi a riserva con la manovra di due anni fa. È volontaria la modalità, ma non la sostanza: chi vuole pagare nel 2026 paga il 27,5 per cento altrimenti rischia di pagare il 40 per cento nel 2029: la differenza è tra 1,7 miliardi e 2,4 miliardi, vuol dire che pagare subito è più conveniente. Inoltre, potrebbe essere introdotto un principio di presunzione di utilizzo di quelle riserve che sarebbe, alla fine, un obbligo mascherato”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite di Omnibus su La7.