Banche sotto esame, scivolano in negativo in Borsa, resiste Mps

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Banche sotto esame in Borsa dopo l’intesa trovata dall’Italia con l’Unione europea per la gestione delle sofferenze.

Avvio in rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,33% a 18.982 punti.

Frenano le banche a Piazza Affari dopo un avvio positivo. Mps entra agli scambi e segna un rialzo del 5%, dopo aver segnato un rialzo teorico di oltre il 7% in avvio. Girano in negativo Unicredit (-0,5%), Ubi Banca (-0,2%) e il Banco Popolare (-0,8%). Intesa è piatta.

Petrolio: torna in calo attorno ai 30 dollari, -1,15%  – Torna in calo il prezzo del petrolio che si riporta sulla soglia dei 30 dollari. Il greggio Wti del Texas scende dell’1,15% a 30,3 dollari al barile. Il Brent arretra del 2,4% a 31,05 dollari.

Asia positiva con Tokyo, male Shanghai con dati Cina  – Seduta positiva per le Borse asiatiche con l’eccezione degli indici cinesi, scesi ai minimi degli ultimi tredici mesi dopo che il deciso calo dei profitti delle società industriali a dicembre ha riacceso i timori sul rallentamento dell’economia di Pechino. A guidare i rialzi è stata Tokyo (+2,7%), spinta dal progetto di alleanza tra Toyota (+4%) e Suzuki (+11%), seguita da Seul (+1,4%), Hong Kong (+1,2%, con il listino ancora aperto) e Taiwan (+0,3%). Fuori dal coro, oltre a Shanghai (-0,5%) e Shenzhen (-0,8%), è rimasta anche Sydney (-1,2%). la principale borsa cinese ha recuperato nel finale dopo che in corso di seduta era arrivata a perdere fino al 4,1%. Il calo del petrolio, con il Wti sceso sotto i 31 dollari al barile, dopo che i dati negli Usa hanno messo in evidenza un aumento delle scorte, pesa però sui future sia in Europa che negli Stati Uniti, tutti in calo.

Banche sotto esame in Borsa dopo l’intesa trovata dall’Italia con l’Unione europea per la gestione delle sofferenze.

Avvio in rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,33% a 18.982 punti.

Frenano le banche a Piazza Affari dopo un avvio positivo. Mps entra agli scambi e segna un rialzo del 5%, dopo aver segnato un rialzo teorico di oltre il 7% in avvio. Girano in negativo Unicredit (-0,5%), Ubi Banca (-0,2%) e il Banco Popolare (-0,8%). Intesa è piatta.

Petrolio: torna in calo attorno ai 30 dollari, -1,15%  – Torna in calo il prezzo del petrolio che si riporta sulla soglia dei 30 dollari. Il greggio Wti del Texas scende dell’1,15% a 30,3 dollari al barile. Il Brent arretra del 2,4% a 31,05 dollari.

Asia positiva con Tokyo, male Shanghai con dati Cina  – Seduta positiva per le Borse asiatiche con l’eccezione degli indici cinesi, scesi ai minimi degli ultimi tredici mesi dopo che il deciso calo dei profitti delle società industriali a dicembre ha riacceso i timori sul rallentamento dell’economia di Pechino. A guidare i rialzi è stata Tokyo (+2,7%), spinta dal progetto di alleanza tra Toyota (+4%) e Suzuki (+11%), seguita da Seul (+1,4%), Hong Kong (+1,2%, con il listino ancora aperto) e Taiwan (+0,3%). Fuori dal coro, oltre a Shanghai (-0,5%) e Shenzhen (-0,8%), è rimasta anche Sydney (-1,2%). la principale borsa cinese ha recuperato nel finale dopo che in corso di seduta era arrivata a perdere fino al 4,1%. Il calo del petrolio, con il Wti sceso sotto i 31 dollari al barile, dopo che i dati negli Usa hanno messo in evidenza un aumento delle scorte, pesa però sui future sia in Europa che negli Stati Uniti, tutti in calo.