Bandiere Blu, in Campania premiate 19 località. Vico Equense new entry

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in foto un lido di Vico Equense

Con 407 le spiagge più belle d’Italia con la Liguria che guida la classifica nazionale davanti a Toscana e Campania. Sono le bandiere Blu 2020 assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a 195 comuni, 12 in più rispetto all’anno scorso (183), nessuna uscita. Premiati anche gli approdi turisti che quest’anno sono 75. Le spiagge italiane premiate in base ai 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acqua alla raccolta differenziata) corrispondono circa al 10% di quelle premiate a livello mondiale. In particolare, la Liguria sale a 32 località con due nuovi ingressi (Diano Marina e Sestri Levante), segue la Toscana con 20 località (un nuovo ingresso, Montignoso), mentre la Campania raggiunge le 19 bandiere con un nuovo ingresso (Vico Equense), di cui 5 in provincia di Napoli: oltre a Sorrento, bandiere blu  sventoleranno sui lidi di Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Vico Equense ed Anacapri. Per la provincia di Salerno, la Fee ha invece premiato i Comuni di Agropoli, Ascea, Capaccio, Casal Velino, Castellabate, Centola, Ispani, Montecorice, Pisciotta, Pollica, Positano, San Mauro Cilento, Sapri e Vibonati.
La Puglia conquista due nuove località (Isole Tremiti e Melendugno) e raggiunge 15 bandiere, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località. Anche la Calabria va a quota 14 con tre nuovi ingressi (Rocca Imperiale, Tropea e Siderno), mentre l’Abruzzo resta a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. Il Lazio conferma le 9 bandiere, così come 9 sono quelle del Veneto, che segna un nuovo ingresso (Porto Tolle); l’Emilia Romagna conferma le sue 7 località, mentre la Sicilia ne guadagna una (Alì Terme) passando a 8 bandiere.

Il sindaco di Sorrento: Un riconoscimento che ha un significato particolare
“Quest’anno la Bandiera Blu assume un significato assai particolare”. Così il sindaco di Sorrento (Napoli), Giuseppe Cuomo, sulla conferma per il terzo anno consecutivo del riconoscimento assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education). “Siamo in piena fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – ricorda Cuomo – con gli stabilimenti balneari che riapriranno in ritardo e con tutte le incognite sulla stagione turistica. L’augurio è che questo riconoscimento possa aiutare la ripresa, spingendo tanti a preferire la nostra destinazione, oltre che per la sicurezza, capitolo al quale tutte le aziende stanno già lavorando da tempo, anche per la risorsa mare”. L’assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento, Rachele Palomba, aggiunge: “Nella pausa del lockdown abbiamo ammirato le maraviglie della nostra costa e delle nostre acque. Quello che è accaduto vicino a noi, all’indomani della riapertura, non deve farci perdere di vista un punto fondamentale. La salute dell’ambiente è una diretta dipendenza dei comportamenti di ognuno di noi e dallo sforzo comune di tutti per preservarlo: politica, cittadini ed imprese. Questo è un punto di partenza per promuovere nuovamente flussi turistici e rimettere in moto l’economia locale”.   Per il 2020 sono 19 le bandiere assegnate alla Campania, di cui 5 in provincia di Napoli: oltre Sorrento, sventoleranno sui lidi di Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Vico Equense ed Anacapri. Per la provincia di Salerno, la Fee ha invece premiato i Comuni di Agropoli, Ascea, Capaccio, Casal Velino, Castellabate, Centola, Ispani, Montecorice, Pisciotta, Pollica, Positano, San Mauro Cilento, Sapri e Vibonati.