Si è concluso il Bando Funder35, dedicato alle imprese culturali non profit composte da giovani al di sotto dei 35 anni. 2 milioni e 650 mila euro le risorse private a disposizione per sostenerle, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività. Sono 170 le proposte di progetto pervenute, in modo particolare dalle regioni Piemonte (25 proposte), Toscana (22), Lombardia (17), Sicilia (16), Puglia e Campania (14). Partirà ora il percorso di valutazione delle proposte ricevute che porterà, entro la fine dell’anno, alla selezione di una rosa di progetti. Iniziative che saranno sostenute con un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, con un supporto formativo, una serie di facilitazioni e l’adesione e partecipazione alla “comunità di pratiche” di Funder35, che partirà dopo il processo di selezione e favorirà lo scambio di idee, modelli e prassi di successo. Obiettivo del Bando è rendere sostenibili nel tempo le imprese culturali già attive e le loro attività. Per la valutazione delle proposte ricevute si terrà particolarmente conto di aspetti come la capacità delle organizzazioni di rapportarsi con il proprio territorio, di recepire le migliori tendenze ed esperienze nazionali e internazionali, di introdurre nuove tecniche, di rinnovare nel tempo le proprie modalità di produzione, la competenza, le esperienze pregresse, i risultati conseguiti. I territori coinvolti dal Bando sono le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.