Bcc Cilento, Sassano, Vallo di Diano e Lucania presenta i nuovi progetti

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Un anno dopo l’aggregazione che ha comportato lo sbarco nel Vallo di Diano, continua a gonfie vele la navigazione della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. La metafora “nautica” ben si adatta alle origini dell’Istituto di Credito con sede a Vallo della Lucania, che hanno molto a che fare con il mare: non a caso proprio una nave è stata scelta come “simbolo” della importante Convention in programma mercoledì 13 settembre a Teggiano. “Da dove siamo partiti, dove siamo e dove vogliamo arrivare- Tracciamo insieme la rotta” il titolo dell’incontro in programma presso la sede dell’azienda Cardinale Group S.r.l., a Pantano di Teggiano. L’appuntamento si aprirà alle ore 15:30 con una conferenza stampa nella quale i vertici dirigenziali della Banca del Cilento incontreranno i giornalisti, salernitani e non solo. A seguire, alle ore 17:30, l’incontro con i dipendenti e i collaboratori dell’Istituto di Credito.
La convention in programma nel Vallo di Diano deriva da un percorso operativo tracciato dalla Banca del Cilento a fine 2016, e che sta puntualmente vendendo realizzati gli obiettivi prefissati, addirittura al di là delle attese. “Di questo -conferma il direttore generale Ciro Solimeno- come Banca del Cilento siamo particolarmente contenti. Il nostro Istituto di Credito si fonda infatti sul lavoro di squadra, e tutti fanno la loro parte: dal Consiglio di Amministrazione alla Direzione, dai dipendenti alla rete relativa alle consulenze”. Ad un anno dall’aggregazione tra l’ex Banca del Cilento e Lucania Sud e l’ex BCC di Sassano, diventata operativa l’1 luglio 2016, è il momento di fare il punto della situazione tra passato prossimo, presente e futuro. Per questo motivo la Governance della Banca del Cilento ha messo in calendario tre Convention. “Il primo incontro -spiega Solimeno- ha avuto luogo a metà giugno in Cilento, la nostra area di origine, dove sono le filiali “storiche” della nostra Banca. Il secondo incontro è quello di mercoledì 13 settembre che abbiamo voluto nel Vallo di Diano, dove stiamo avendo grandi soddisfazioni. Il terzo lo faremo in Basilicata, dove ci auguriamo entro fine anno di potenziare ulteriormente la nostra presenza”.
Un modo per dare il giusto riconoscimento a tutte le “aree” di attività della Banca del Cilento, che è presente in 3 regioni e 4 province, con quasi 6mila soci. L’Istituto di Credito conta circa 150 dipendenti e 23 sportelli, in un territorio che abbraccia 107 Comuni: 54 in provincia di Salerno, 39 in provincia di Potenza, 7 in provincia di Cosenza e 7 in provincia di Matera.
“Nel giro di quattro anni -evidenzia il direttore generale Ciro Solimeno- abbiamo portato a termine due aggregazioni: la prima con l’ex Lucania Sud, con sei sportelli dalla zona di Lauria fino a Policoro. Poi c’è stata l’aggregazione nel Vallo di Diano, che era una delle zone che avevamo individuato come meta strategica da raggiungere. Oggi a distanza di un anno, possiamo dire che il territorio valdianese è parte organica dell’organizzazione della nostra nuova banca, e ci sta dando grandi risultati”.
Il direttore Solimeno ha già avuto modo di evidenziare in varie occasioni il suo pensiero sull’imprenditoria del Vallo di Diano, che considera di assoluta qualità ma sottovalutata dal sistema bancario, e non solo da quello delle grandi banche. “Noi ne siamo contenti -commenta con un pizzico di ironia- perché abbiamo la possibilità di riempire questo vuoto. Tanto che la nostra presenza, che nel Vallo di Diano si è fondata essenzialmente sulle filiali storiche della ex BCC di Sassano, dovrà essere ampliata, perché il territorio valdianese comprende aree come quelle a sud o come l’area pedemontana che solo di assoluto interesse. Si tratta di economie diversificate, e con una presenza imprenditoriale sana e genuina, che deriva da origini agricole intese nel valore più «nobile» del termine. Riteniamo che il Vallo di Diano nell’economia della Campania costituisca una parte importante, capace di dare grandi soddisfazioni anche per il futuro”.
Non è causale infatti la scelta, per la Convention del 13 settembre, del territorio di Teggiano e della sede dell’azienda Cardinale Group S.r.l., una delle attività imprenditoriali di rilievo del Vallo di Diano. “Quando entriamo in un territorio non è per fare da comparsa -chiarisce il direttore generale della Banca del Cilento- ma siamo abituati a farlo nel modo dovuto, con i necessari investimenti. A Teggiano dimostreremo i risultati ottenuti, e per questo abbiamo scelto per il nostro incontro una delle sedi imprenditoriali più importanti del Vallo di Diano che è anche centrale. Una scelta che vuole anche ribadire il nostro modo di essere: una squadra che si mette completamente al servizio del territorio, sia dei privati che dello small business, ma anche della industria importante. A questo proposito da parte mia e del presidente Pasquale Lucibello, e di tutto il CDA della Banca del Cilento, va un sentito ringraziamento all’azienda Cardinale Group S.r.l. per la disponibilità dimostrata e per aver messo a disposizione i propri locali aziendali per la nostra Convention”.
Sotto i riflettori mercoledì 13 settembre saranno i dati comparativi relativi al periodo compreso tra il 31 luglio 2016 e il 31 luglio 2017, e la proiezione al 31 dicembre prossimo. Inoltre l’occasione consentirà di fare il punto della stagione estiva 2017, tirando le somme non solo degli ottimi risultati conseguiti dalla Banca del Cilento ma anche per quanto riguarda gli operatori turistici. “Noi pensiamo di aver dimostrato di saper navigare -conclude Solimeno- e abbiamo voluto questa Convention in un momento molto significativo della nostra Banca. Dimostreremo che i nostri obiettivi sono stati conseguiti con ottimi risultati. Ma grande attenzione sarà rivolta alle nuove sfide che ci attendono, che ci porteranno anche al di fuori dei nostri territori tradizionali”.