(ANSA) – ROMA, 23 FEB – Bcc di Roma, il primo istituto di credito cooperativo italiano, ha chiuso il 2015 con un utile netto di 18,4 milioni di euro su cui hanno inciso 10,4 milioni per contributi al Fondo Unico di Risoluzione per il salvataggio delle 4 banche ordinarie e circa 2 milioni di euro per la risoluzione delle crisi di alcune importanti Bcc. Lo si legge in una nota secondo cui l’acquisizione della Banca Padovana, perfezionata a inizio dicembre, non è risultata rilevante e il margine di interesse è stato pari a 168,2 milioni di euro, in crescita dell’1,6% sul 31 dicembre 2014. A seguito dell’acquisizione della Banca Padovana i Fondi Propri della Banca sono passati a 715,1 milioni di euro, con indici di patrimonio al 14,4% sia a livello di CET1 che di Total Capital Ratio, rispetto al valore del 16,8% di entrambi gli indicatori al 30 settembre.
(ANSA) – ROMA, 23 FEB – Bcc di Roma, il primo istituto di credito cooperativo italiano, ha chiuso il 2015 con un utile netto di 18,4 milioni di euro su cui hanno inciso 10,4 milioni per contributi al Fondo Unico di Risoluzione per il salvataggio delle 4 banche ordinarie e circa 2 milioni di euro per la risoluzione delle crisi di alcune importanti Bcc. Lo si legge in una nota secondo cui l’acquisizione della Banca Padovana, perfezionata a inizio dicembre, non è risultata rilevante e il margine di interesse è stato pari a 168,2 milioni di euro, in crescita dell’1,6% sul 31 dicembre 2014. A seguito dell’acquisizione della Banca Padovana i Fondi Propri della Banca sono passati a 715,1 milioni di euro, con indici di patrimonio al 14,4% sia a livello di CET1 che di Total Capital Ratio, rispetto al valore del 16,8% di entrambi gli indicatori al 30 settembre.