Bcp, assemblea dei soci: bilancio esercizio 2020 si chiude con utile netto di 5,5 milioni. Ascione: Banca viva, dinamica e competitiva

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In foto Mauro Ascione, presidente della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco

Si è tenuta oggi, 10 giugno, in seconda convocazione, l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di Credito Popolare con intervento degli stessi esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, ai sensi del Decreto Legge 17 marzo 2020.
I Soci partecipanti, hanno pertanto conferito delega con le istruzioni di voto all’avvocato Paolo Bordi dello Studio Legale Gianni & Origoni, quale Rappresentante Designato dalla Banca.
Dalle operazioni di scrutinio delle istruzioni di voto è risultata l’approvazione con maggioranza pressoché totalitaria del Bilancio dell’esercizio 2020 che chiude con un utile netto di €5,5 milioni e indici di solidità patrimoniale, CET 1 e TCR Phased-in, in significativa crescita al 16,20% (dal 14,02% di fine 2019), segnando valori nettamente superiori al requisito regolamentare “SREP” del 12,95%, fissato dalla Banca d’Italia.
L’Assemblea ha deliberato inoltre – per l’esercizio 2021 – in € 19,22 il sovrapprezzo da versare, in aggiunta al valore nominale di € 2,58, per ogni nuova azione emessa in corso di esercizio, per complessivi € 21,80.
L’Assemblea ha inoltre approvato la nuova Policy sulle “Politiche di remunerazione e incentivazione” che recepisce le novità introdotte dalla direttiva UE 2019/878 (Capital Requirements Directive o anche CRD V) e tiene conto delle proposte di revisione degli orientamenti in materia di politiche e prassi di remunerazione emanati dall’EBA.
Infine approva la realizzazione dell’operazione di riallineamento tra i valori civilistici e fiscali mediante l’applicazione dell’imposta sostitutiva nella misura del 3% prevista dal comma 4 dell’articolo 110 del D.L. 104/2020.
E’ stata -altresì-presentata la Dichiarazione Non Finanziaria che -giunta alla quarta edizione- testimonia l’impegno profuso dalla BCP sui temi sociali e ambientali e le numerose azioni intraprese seppure in un contesto di eccezionale complessità come quello del 2020. Un percorso sulla Sostenibilità che ha rafforzato ulteriormente il legame e il senso di responsabilità nei confronti di tutti gli stakeholder, un valore emerso fortemente nella fase emergenziale nella quale la BCP ha sostenuto le famiglie e le imprese con misure concrete, supportando l’economia reale e generando valore tangibile per il territorio.
Al termine della riunione, il presidente Mauro Ascione ha ringraziato i Soci per la nutrita partecipazione, seppur – per il secondo anno – tramite il rappresentate designato a causa della perdurante fase emergenziale.
Nell’esprimere, a nome di tutto il CdA, un sentito apprezzamento al direttore generale Felice Delle Femine per gli eccellenti risultati conseguiti e per l’impegno profuso da tutti i dipendenti della banca, ha ricordato che con questo esercizio si chiude il ciclo del Piano Industriale triennale sostanzialmente incentrato sul rafforzamento patrimoniale della Banca e il contestuale rilancio commerciale, obiettivi ampiamenti raggiunti unitamente ad una sempre più crescente percezione di una Banca viva, dinamica e competitiva che hanno elevato il grado di fiducia di Soci, Clienti e Stakeholders, continuando a generare valore a beneficio della comunità di riferimento.