Bcp Torre del Greco, via libera al Bilancio 2015: utile in crescita del 19%

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L’Assemblea ordinaria dei soci della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco approva a larga maggioranza il bilancio al 31 dicembre 2015 e nomina, per il triennio 2016/2018, i consiglieri Fortunato Abbagnano, Gennaro Moccia e Vincenzo Irolli.
Il bilancio 2015 si chiude con un utile netto di 9,3 milioni di euro in incremento del 19% rispetto all’esercizio 2014.
Un risultato più che soddisfacente se si considerano lo scenario  macroeconomico, il contesto operativo e i considerevoli accantonamenti effettuati in funzione dei crediti deteriorati e oneri straordinari, tra cui quelli relativi al Fondo di Risoluzione. Escludendo i contributi obbligatori e straordinari al suddetto Fondo e ai Sistemi di Garanzia dei depositi, l’utile netto si sarebbe attestato, infatti, a 11,4 milioni di euro in crescita del 45%.
Solida la posizione patrimoniale: il CET 1 ratio si attesta al 12,83% con un’eccedenza di rilievo rispetto al limite vincolante del 6,10%; il Tier 1 e il Total Capital Ratio, anch’essi al 12,83%, si confermano su livelli ben al di sopra dei limiti – rispettivamente all’8,10% e al 10,8% – comunicati dalla Banca d’Italia ad ottobre 2015, a seguito dell’esito del processo di revisione prudenziale (SREP) effettuato sulla nostra banca.
Positiva la dinamica della raccolta globale, 2.795 milioni di euro, in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente, a testimonianza della fiducia della nostra clientela, nonostante il clima di incertezza innescato dalle crisi bancarie e dall’annuncio del  bail-in. Sempre dal lato provvista, la raccolta indiretta ha registrato un considerevole incremento, sia del risparmio gestito (+5%) che di quello amministrato (+7%).
I crediti verso clientela -che ammontano a fine anno a 1.509 milioni di euro- sono in lieve decremento (-1,7%) rispetto al 2014, in linea con il dato registrato dal Sistema che ha scontato anche quest’anno il peso del lungo ciclo economico sfavorevole. Il supporto all’economia reale si è concretizzato in oltre 200 milioni di euro di mutui erogati lo scorso anno a privati e imprese del territorio.
In miglioramento il trend dell’asset quality, con una riduzione del costo del credito di 47 punti base. Le sofferenze lorde risultano sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente e presentano un indice di copertura del 62% superiore alla media di Sistema.