Bellezza senza tempo, Ilaria Occhini si racconta a Positano

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Sono passati circa sessant’anni da quando, Ilaria Occhini, appena ventenne, esordì al cinema nel film Terza liceo di Luciano Emmer; da quella prima interpretazione e dopo gli studi all’Accademia d’arte Drammatica Silvio D’Amico, la sua carriera è stata costellata da importanti sodalizi artistici che l’hanno vista lavorare con i più importanti nomi del panorama teatrale e cinematografico. L’attrice ripercorrerà, venerdì 8 luglio, nella splendida cornice del Lido L’Incanto sul lungomare di Positano, i momenti salienti della sua storia personale e professionale. 

Attraverso il suo memoire, edito da Rizzoli, “La bellezza quotidiana. Una vita senza trucco”, che già nel titolo rivela la normalità e semplicità con cui ha vissuto una vita straordinaria, ricorderà la fanciullezza nella Firenze degli anni quaranta, cresciuta nell’ambiente letterario fiorentino, circondata da solidi affetti familiari che hanno forgiato il suo amore per l’arte e per il bello; l’incontro proprio a Positano con il compagno di una vita, lo scrittore Raffaele La Capria, rapporto coniugale fatto di stima, reciproca ammirazione e continue sorprese nonostante il tempo che passa; l’amore per il teatro, diretta da Ronconi, Monicelli, Visconti, Miller, diviso negli ultimi anni con quello per il cinema che le è valso il Nastro d’Argento per “Benvenuti in casa Gori” di Alessandro Benvenuti, il Pardo d’Oro per “Mare Nero” di Federico Biondi e il David di Donatello per “Mine vaganti” di Ferzen Ozpetek. Tra le ultime e più versatili dive italiane ha saputo vivere la bellezza che inevitabilmente le ha dato il successo con distacco e senza vanità. Attraverso una prosa elegante e seduttiva, Ilaria Occhini saluta, con questo volume, il suo pubblico congedandosi dalle scene. L’incontro, moderato da Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, fa parte della XXIV edizione Positano 2016 Mare, Sole e Cultura, quest’anno dedicata al tema “I volti di Dio. religione e violenza sulle due rive del Mediterraneo”.