Beni culturali, a Torino torna a risplendere la raggiera sull’altare della Cappella della Sindone

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Si è tenuta questa mattina nella Cappella della Sindone la presentazione ufficiale della nuova raggiera collocata in cima all’altare progettato da Antonio Bertola a fine Seicento per ospitare la preziosa reliquia.

L’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione tra i Musei Reali, il Teatro Regio Torino e Specchio dei tempi e si inserisce nel più ampio intervento di restauro sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Consulta di Torino, con gli sponsor tecnici Iren e Performance in Lighting. L’allestimento è stato realizzato con il contributo dell’impresa Salvatore Ronga srl

La grande raggiera, compiuta dagli intagliatori Francesco Borello e Cesare Neurone tra il 1692 e il 1694, era parte integrante del progetto dell’altare. Completamente distrutta nell’incendio del 1997, viene ora riproposta a compimento del lungo e complesso intervento di restauro, che ha portato ad una ricomposizione quanto più fedele del progetto originario della Cappella della Sindone.

L’opera ha un diametro di 3,5 metri per un peso di circa 70 kg, ed è stata ricreata adattando e semplificando la forma del suo disegno originale. Ogni elemento è stato ignifugato, dorato, patinato e rifinito con vernice trasparente per rallentarne l’ossidazione nel tempo.
Il ripristino della raggiera ha completato l’opera di restauro della Cappella della Sindone e ha restituito l’insieme incomparabile di uno dei monumenti simbolo del Barocco europeo.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 23 settembre 2022, quando i Musei Reali presenteranno La Cappella della Sindone tra storia e restauro, gli Atti del Convegno Internazionale di Studi che si è tenuto il 28 e il 29 settembre 2018, a corollario della riapertura al pubblico del monumento.​