Un testamento “semplice”, lo definisce chi ha avuto modo di vedere da vicino le ultime volontà dell’ex premier Silvio Berlusconi morto il 12 giugno scorso. Nessuno dei cinque figli deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest, precedentemente esercitato dal padre, ma Pier Silvio e Marina insieme raggiungeranno il 53% della holding, con quote paritarie. Nella disposizione testamentaria emergerebbe anche un lascito di 100 milioni al fratello Paolo, uno di pari valore alla compagna Marta Fascina e 30 milioni euro per l’amico Marcello Dell’Utri. Lo scrive AdnKronos.