Besana, un secolo di storia: e lo stabilimento di San Gennaro Vesuviano diventa un palcoscenico

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Besana ha voluto celebrare il suo secolo di storia in modo originale, trasformando lo stabilimento di San Gennaro Vesuviano in un palcoscenico. Lo ha fatto scegliendo di sostenere la cultura e le emozioni del teatro, una forma d’arte gravemente penalizzata dalla pandemia, che così ha potuto finalmente tornare ad esprimersi.
Dal 28 maggio al 6 giugno 2021 in azienda si sono susseguiti ogni sera alcuni spettacoli esclusivi riservati a pochi invitati, fra dipendenti interni e ospiti esterni, per garantire la sicurezza di tutti. Le pièce teatrali, ispirate alla storia di Besana e modulate dalla giusta dose di ironia e leggerezza, sono state portate in scena da Vesuvio Teatro, nell’ambito del progetto itinerante “Racconti per ricominciare”.
“Io canto di lavoro” a cura di Dolores Melodia, “Costante Natale” di Antonio Marfella, “Damme ‘o tiempo” di Fabio Pisano, “Le confezioni di un operaio” ancora di Antonio Marfella, sono i titoli dei quattro emozionanti spettacoli rappresentati in varie giornate e in diverse repliche, per dare modo a tutti i dipendenti, ai collaboratori e agli amici di festeggiare in modo originale i 100 anni di un’azienda orgogliosa delle proprie origini e del proprio territorio.
“Di questi 100 anni – commenta il patron di Besana, Pino Calcagni – oltre mezzo secolo l’ho vissuto personalmente all’interno dell’azienda. Ammetto la mia commozione nell’avere assistito, sul palco, alla narrazione di alcune vicende ispirate alla nostra storia. Se ciò da una parte mi emoziona e mi rende orgoglioso, dall’altro lato mi consegna anche una grande responsabilità: quella di gettare le basi per avviare un altro grande secondo centenario di Besana”.
“Salutare il ritorno alla cultura, al teatro, alla convivialità ospitando spettacoli in azienda è stata una scelta coraggiosa, che si è rivelata davvero molto apprezzata – aggiunge Vittoria Calcagni, responsabile relazioni esterne di Besana, che ha organizzato gli eventi – Tutti noi avevamo bisogno di tornare a sognare, a sperare, a respirare un’aria più “leggera”. Il teatro, con il suo linguaggio universale, ci ha permesso di arrivare dritto al cuore di tutti, dai colleghi agli amici, fino agli ospiti più illustri. Ognuno di noi ha portato a casa un ricordo, un’emozione nuova. Ne vorrei approfittare per ringraziare i colleghi che, con spirito di collaborazione, ci hanno aiutato ad allestire gli spazi dell’azienda trasformati in palcoscenico, e gli attori di Vesuvio Teatro, che si sono rivelati dei grandi professionisti”.
Riccardo Calcagni, Ceo di Besana, sottolinea che “nonostante le mille difficoltà dell’ultimo anno, legate alla pandemia da covid-19, in Besana non ci siamo mai fermati. Questo grazie, prima di tutto, alla grande sintonia e unità d’intenti che da sempre c’è tra coloro che entrano a far parte della nostra grande famiglia. Era troppo importante questo traguardo per non essere degnamente celebrato, ma ancora più fondamentale, ora, è vincere le sfide future, in un mondo sempre più competitivo. Tuttavia, la competitività fa parte del nostro Dna: con questa squadra, con il team Besana al gran completo, sono convinto che avremo presto davanti a noi tanti altri importanti momenti da festeggiare”.