E’ accusata di aver ucciso volontariamente il figlioletto di appena due anni, morto annegato nelle acque. E’ successo a Torre del Greco. Tutto ha inizio ieri sera quando due ragazzi, Pasquale e Daniele, si tuffano in mare nel tentativo disperato di salvare il bimbo, nella zona della Scala, non distante dagli ex Molini Meridionali Marzoli. I ragazzi, in una testimonianza raccolta dal quotidiano Metropolis, hanno raccontato di aver sentito delle urla di aiuto e di aver visto una persona, “forse il padre” spiegano, che si era appena tolta i vestiti per buttarsi in acqua. La madre, raccontano ancora i due giovani, era ferma all’estremità della scogliera in apparente stato di choc. Anche i due ragazzi si sono quindi tuffati in mare e uno dei due è riuscito a riportare il bimbo a terra, “ma mi sono accorto subito che non dava segni di vita”. Si sono poi recati dalla madre la quale, rispondendo alle loro domande, avrebbe detto di essere stata vittima di una rapina. Era scioccata. Un nostro amico intanto ha provato a fare il massaggio cardiaco al bimbo, ma non c’è stato nulla da fare”, concludono il racconto i due giovani.