Resterà aperto fino al prossimo 15 settembre (ore 17) il bando 2015 dell’Iniziativa tecnologica congiunta sulle Bio-Industrie Bbi Jti che mette sul piatto risorse per 100 milioni di euro. Il progetto rientra nel partenariato pubblico-privato promosso dalla Commissione europea all’interno della Strategia Europa 2020 per la Bio-Economia, per accelerare la creazione di una bio- industria Ue solida e competitiva che possa contribuire anche agli obiettivi di Horizon 2020. L’iniziativa si concentra su tre linee di azione: realizzazione di nuove catene di valore basate sullo sviluppo della raccolta di biomassa sostenibile, sull’offerta di sistemi con maggiore produttività e migliore utilizzazione della biomassa come materia prima, sull’utilizzazione e valorizzazione dei rifiuti e biomasse lignocellulosiche; consolidamento e miglioramento di catene di valore esistenti, attraverso l’ottimizzazione di materie prime ed industriali e l’offerta di prodotti innovativi, per rafforzare la competitività dell’agricoltura europea e delle industrie collegate alla silvicoltura; miglioramento della tecnologia attraverso la ricerca e l’innovazione e attraverso l’aggiornamento e la costruzione di bioraffinerie che utilizzino la biomassa in una gamma innovativa di prodotti di base biologica. A lungo termine l’iniziativa vuole facilitare innovazioni tecnologiche che consentano una conversione efficiente (dal punto di vista dei costi) e sostenibile (dal punto di vista ambientale) della biomassa in prodotti industriali e carburanti/energia all’interno delle cosiddette bio-raffinerie in vista di mettere queste ultime in grado di competere per prezzo e qualità con prodotti basati su risorse fossili. L’iniziativa, dunque, contribuirebbe a ridurre il fabbisogno di carburanti fossili dell’Europa, creando anche nuovi posti di lavoro. Per il periodo 2014-2020, l’Ue ha destinato al partenariato sulle bio-industrie 975 milioni di euro, tramite Horizon 2020, mentre il contributo del settore industriale ammonta a 2,73 miliardi, per un totale di oltre 3,7 miliardi.