C’è anche il contributo diretto dell’Istituto irpino, e, in particolare, del Laboratorio di Bioinformatica e Biologia Computazionale, diretto dal professore Michele Ceccarelli e di quello di Oncologia Molecolare e di Precisione, guidato dal professore Michele Caraglia, nel varo di CRGS Scarl, il Centro di Ricerca Genomica per la Salute, inaugurato questa mattina, nel Campus di Baronissi dell’Università di Salerno, nell’ambito della Conferenza internazionale ‘Genomics, Precision Medicine and Human Health’. L’evento scientifico, spalmato sull’intera giornata e focalizzato sulla Lectio Magistralis del professore Jain Mattaj, direttore dello Human Technopole, dal titolo ‘Genomics: from Research to Stratified Medicine’, ha quindi fatto da sfondo ideale, con la partecipazione di illustri relatori del settore, alla partenza ufficiale del CRGS.
Il progetto – si legge in una nota dell’Università di Salerno – è nato su iniziativa di partner pubblici e privati ed è co-finanziato dalla Regione Campania, con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento nell’intera regione. Il CRGS sarà tuttavia aperto anche agli scambi nazionali ed internazionali, per la ricerca traslazionale sulla genomica, al fine di combattere le patologie oncologiche, e più in generale, di salvaguardare e migliorare la salute umana.
”Questo centro appena nato, di cui Biogem fa parte – sottolinea il professore Ceccarelli – ci permetterà di sviluppare nuovi programmi di ricerca, soprattutto per la caratterizzazione della eterogeneità tumorale e per la individuazione di biomarcatori di insorgenza precoce, anche grazie a collaborazioni internazionali”.
Organizzato come infrastruttura di ricerca articolata sui tre poli di UNISA-Baronissi, UNISAnnio-Benevento e Biogem-Ariano Irpino, il CRGS annovera tra i soci fondatori: GVM Care and Research Spa; Clinica C. e G. Ruesch Spa; Genomix4Life Srl; Università degli Studi di Salerno; Biogem Scarl; Università degli Studi del Sannio.
Presidente pro tempore del CRGS Scarl è il professore Roberto Parente, mentre il suo collega Alessandro Weisz è stato scelto per guidare il Comitato Scientifico.