Bjork e l’organizzazione

26
in foto Björk

Parliamo spesso di organizzazione con riferimento alle persone o alle azioni. Il compito che si assume Bjork – cantautrice, compositrice, discografica, attrice e attivista islandese – è di darne un altro significato. La Bjork è partita dalla musica per indagare la materia sonora e organica fino a comprendere più chiaramente la relazione tra gli organismi corporei. Inoltre ha lavorato sulle parti dei suoni che interagiscono tra loro fino ad arrivare alla definizione di cosmo. Bjork è un’artista che lavora con gli scienziati. Fa tutto in chiave pop ed arriva a parlare della biofilia, ovvero la tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. Porta l’attenzione sulla vita e sulla sensibilità delle persone e crede vivamente che le cose interagiscano e che le relazioni cambiano così come i sistemi, nel micro e nel macro. Il corpo viene visto come luogo che accoglie il sistema nervoso, dove la parte esterna è connessa a quella interna, per poi manifestarsi tutto all’esterno; ma senza la connessione con l’interno, questa espressione all’esterno non avverrebbe. Come i tessuti connettivi della pelle, anche le persone legano tra loro poiché le organizzazioni lavorano sulle dissonanze e sulle differenze.