Bombe su Idlib, raid russi in Siria

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Damasco, 4 set. (Aki) – Sono ripresi i raid aerei condotti da caccia russi sulla zone della provincia di , in mano ai ribelli. Lo denunciano gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani. I raid sono stati compiuti nella periferia di Jisr al-Shughour, vicina alla zona in mano al regime. Era dal 15 agosto che caccia russi non bombardavano più Idlib, dove invece era continuata l’offensiva del regime di Damasco.

Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha detto che le forze armate di Damasco sono pronte a risolvere ”il problema del terrorismo” nella provincia. ”Sappiano che le forze armate siriane si stanno preparando a risolvere questo problema”, ha affermato Peskov definendo Idlib una “sacca di terrorismo”.

Nella notte il presidente americano aveva avvertito il suo omologo siriano Bashar al-Assad contro un “attacco sconsiderato” a Idlib, affermando su Twitter che ”i russi e gli iraniani commetterebbero un grave errore umanitario partecipando a questa potenziale tragedia umana. Centinaia di migliaia di persone potrebbero essere uccise. Non lasciate che accada”.

Venerdì 7 settembre è in programma a Tabriz, nel nord dell’Iran, una riunione tra il presidente russo Putin, quello turco Recep Tayyip Erdogan e l’iraniano Hassan Rohani per discutere della situazione nella Siria nordoccidentale.