Bonus vacanze al via: attesa per bici e superbonus

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Bonus per le biciclette e una tantum per le edicole ancora in attesa, tax credit per le vacanze per le famiglie e ristoro a fondo perduto per le imprese operativi da pochi giorni, bonus babysitter gia’ funzionante e domande per il bonus autonomi a 1000 euro online con le nuove indicazioni dell’Inps. E’ uno slalom tra circolari, decreti attuativi e regolamenti quello dei benefici anti-Covid introdotti con il decreto Rilancio con l’obiettivo dichiarato del governo di “non lasciare indietro nessuno”. Aspettano invece l’esito del confronto con la Ue alcune delle misure per le imprese, dal credito d’imposta per chi investe nelle Pmi, alla creazione del Patrimonio destinato di Cdp per supportare le aziende in crisi fino alla newco per Alitalia, per la quale sono stanziati 3 miliardi. Parte intanto con l’ultimo ok della Corte dei Conti, il piano Transizione 4.0, che, spiega il ministro Stefano Patuanelli, vale 7 miliardi per gli investimenti delle imprese in ricerca e sviluppo, innovazione e sostenibilita’.

SUPERBONUS E CREDITI D’IMPOSTA IN STAND BY
Molte misure ancora aspettano ulteriori norme per il loro funzionamento, a partire dal superbonus al 110% per i lavori di efficientamento energetico e di protezione antisismica degli edifici: il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate doveva essere adottato “entro 30 giorni dall’entrata in vigore” del decreto ma, vista la dichiarata intenzione di maggioranza e governo di ritoccare le norme, e’ possibile che si attenda il voto finale del provvedimento, che scade il 18 luglio. Per i crediti d’imposta previsti per i lavori delle imprese di adeguamento degli ambienti, e anche per quello per le operazioni di sanificazione e acquisto dei dispositivi di protezione per i lavoratori, invece, il decreto stabilisce gia’ che le regole vadano pubblicate entro 30 giorni dalla conversione. Dovrebbe arrivare a breve, invece, la circolare delle Entrate sulla cessione dei crediti d’imposta – una delle novita’ che riguarda vecchi e nuovi sconti fiscali mentre e’ gia’ stata pubblicata quella per accedere al credito d’imposta per gli affitti.

BONUS BICI AL PALO
Le regole per richiedere il tax credit per le vacanze in Italia sono state approntate pochi giorni fa. Per accedere bisognera’ pero’ scaricare la app IO – che ha registrato in questi primi giorni un aumento esponenziale di download – e avere lo Spid, l’identita’ digitale, o la nuova carta d’identita’ elettronica. Il buono (fino a 500 euro a famiglia) si potra’ spendere a partire dal 1 luglio e fino alla fine dell’anno. Vale invece per le bici acquistate gia’ dal 4 maggio e sempre fino a fine 2020 il bonus “mobilita’”. La piattaforma per chiedere i rimborsi fino al 60% della spesa e comunque non oltre i 500 euro (anche per l’acquisto di altri mezzi ‘green’ come monopattini o bici elettriche) ancora non e’ pronta e dovrebbe essere operativa “tra qualche settimana” e “senza click day”, ha assicurato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

REM, MIGRANTI, COLF, ATTIVI I BONUS PER ‘GLI ULTIMI’
Dal 22 maggio, poco dopo il varo del decreto Rilancio, sono scattate le procedure per il reddito di emergenza, che si potra’ richiedere fino al 31 luglio e interessa gia’ secondo le ultime indicazioni del presidente dell’Inps Pasquale Tridico, 350mila persone. Stessa scadenza per il bonus babysitter, fino a 1200 euro, da spendere anche per i centri estivi, chiesto da 400mila famiglie. Dal 25 maggio si puo’ chiedere il bonus per colf e badanti, mentre dal 1 giugno sono state aperte le procedure per la regolarizzazione dei migranti irregolari impiegati in campagna o anche nel lavoro domestico.

DALLE EDICOLE AI CIRCHI, TUTTI GLI ALTRI BONUS
Nel decreto compaiono una serie di altri bonus che riguardano settori specifici, dall’art-bonus esteso a complessi strumentali, societa’ concertistiche e corali, circhi e spettacoli viaggianti, al rifinanziamento di mare e ferrobonus fino a una serie di misure per l’editoria, in attesa, in questo caso, delle regole attuative. Si va dall’una tantum di 500 euro per le edicole al credito d’imposta portato al 50% e sull’intero investimento pubblicitario, non solo per quelli incrementali, fino al nuovo credito d’imposta del 30% sulle spese per il digitale sostenute nel 2019.