Borsa: Europa cauta in attesa Fed, a Milano corrono Mps e Carige

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 I mercati azionari del Vecchio Continente si avvicinano a metà giornata in leggera crescita, con Francoforte che resta la migliore (indice Dax +1,5%) grazie ad acquisti diffusi su tutti i titoli principali. Le altre Borse salgono al di sotto del punto percentuale, con Milano che è la più cauta (Ftse Mib +0,1%) sempre in altalena tra territorio leggermente positivo e negativo. Gli operatori restano in attesa delle decisioni di domani e dopodomani della Banca Centrale del Giappone e, soprattutto, della Federal Reserve. Nel frattempo conferma la sua forte crescita (+7% a 0,61 euro), seguita da Carige (+6%). Bene anche Banco popolare, Bpm, Bper e Ubi, tutte in rialzo di oltre il 3% mentre Intesa segna un calo di circa un punto percentuale e Unicredit (-0,3%) è piatta. Negli altri settori, incerte Eni ed Enel che cedono lo 0,6%, Saipem viaggia in calo dell’1%, mentre A2A accusa un ribasso di quasi due punti percentuali.

Spread Btp-Bund apre a 101,2 punti – Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 101,2 punti dai 113 della vigilia. Il rendimento è all’1,27%.

Petrolio: in lieve calo a 38,30 dollari – Il petrolio Wti cede leggermente ma si mantiene sopra i 38 dollari al barile (38,30). Il Brent è poco mosso restando sopra i 40 dollari raggiunti venerdì.

Asia cresce su attese banche centrali, Tokyo +1,7% – Mercati azionari asiatici positivi dopo gli interventi della Bce e in attesa delle decisioni di domani e dopodomani della Banca centrale del Giappone e della Federal Reserve: Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,7%, Shanghai è sullo stesso livello, Shenzhen segna un aumento del 3,5%. Sul punto percentuale la crescita su finale per Hong Kong, mentre Singapore segna un aumento dello 0,6% e Seul ha chiuso sulla parità. A Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l’avvio dei loro settori in Europa, il listino principale è salito dello 0,3% con un andamento in direzioni diverse dei gruppi delle materie prime e dell’energia. Leggermente positivi i futures sull’avvio delle Borse europee.

 

 I mercati azionari del Vecchio Continente si avvicinano a metà giornata in leggera crescita, con Francoforte che resta la migliore (indice Dax +1,5%) grazie ad acquisti diffusi su tutti i titoli principali. Le altre Borse salgono al di sotto del punto percentuale, con Milano che è la più cauta (Ftse Mib +0,1%) sempre in altalena tra territorio leggermente positivo e negativo. Gli operatori restano in attesa delle decisioni di domani e dopodomani della Banca Centrale del Giappone e, soprattutto, della Federal Reserve. Nel frattempo conferma la sua forte crescita (+7% a 0,61 euro), seguita da Carige (+6%). Bene anche Banco popolare, Bpm, Bper e Ubi, tutte in rialzo di oltre il 3% mentre Intesa segna un calo di circa un punto percentuale e Unicredit (-0,3%) è piatta. Negli altri settori, incerte Eni ed Enel che cedono lo 0,6%, Saipem viaggia in calo dell’1%, mentre A2A accusa un ribasso di quasi due punti percentuali.

Spread Btp-Bund apre a 101,2 punti – Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 101,2 punti dai 113 della vigilia. Il rendimento è all’1,27%.

Petrolio: in lieve calo a 38,30 dollari – Il petrolio Wti cede leggermente ma si mantiene sopra i 38 dollari al barile (38,30). Il Brent è poco mosso restando sopra i 40 dollari raggiunti venerdì.

Asia cresce su attese banche centrali, Tokyo +1,7% – Mercati azionari asiatici positivi dopo gli interventi della Bce e in attesa delle decisioni di domani e dopodomani della Banca centrale del Giappone e della Federal Reserve: Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,7%, Shanghai è sullo stesso livello, Shenzhen segna un aumento del 3,5%. Sul punto percentuale la crescita su finale per Hong Kong, mentre Singapore segna un aumento dello 0,6% e Seul ha chiuso sulla parità. A Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l’avvio dei loro settori in Europa, il listino principale è salito dello 0,3% con un andamento in direzioni diverse dei gruppi delle materie prime e dell’energia. Leggermente positivi i futures sull’avvio delle Borse europee.