Mercati azionari del Vecchio continente leggermente positivi, con Milano che sale dello 0,5%. Gli operatori sembrano dare scarso peso alle decisioni della Fed mentre l’attesa è sui dati macroeconomici statunitensi della giornata, a partire dalle richieste di disoccupazione che saranno diffuse a metà seduta delle Borse europee.
Piazza Affari con Madrid appare di qualche frazione il listino più tonico grazie al rialzo di Saipem (+3%) e soprattutto di Eni, che sale del 2,3% sulla ripresa del prezzo del petrolio. Bene anche Generali (+1,7%), Telecom e Mediaset (+1,5%), mentre il Banco popolare continua la sua forte discesa (-6%). Negative Bper (-1,6%) e Intesa (-1%). In calo un punto e mezzo percentuale Finmeccanica, che era partita con cali maggiori in avvio di seduta anche sulla scia dell’emotività per l’inchiesta sulla vendita di Ansaldo Sts.
Mercati azionari del Vecchio continente leggermente positivi, con Milano che sale dello 0,5%. Gli operatori sembrano dare scarso peso alle decisioni della Fed mentre l’attesa è sui dati macroeconomici statunitensi della giornata, a partire dalle richieste di disoccupazione che saranno diffuse a metà seduta delle Borse europee.
Piazza Affari con Madrid appare di qualche frazione il listino più tonico grazie al rialzo di Saipem (+3%) e soprattutto di Eni, che sale del 2,3% sulla ripresa del prezzo del petrolio. Bene anche Generali (+1,7%), Telecom e Mediaset (+1,5%), mentre il Banco popolare continua la sua forte discesa (-6%). Negative Bper (-1,6%) e Intesa (-1%). In calo un punto e mezzo percentuale Finmeccanica, che era partita con cali maggiori in avvio di seduta anche sulla scia dell’emotività per l’inchiesta sulla vendita di Ansaldo Sts.
