Borsa: in Elite entrano 15 nuove aziende

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(ANSA) – MILANO, 14 APR – Quindici nuove aziende sono entrate in Elite, la piattaforma di servizi che mette a disposizione le competenze industriali, finanziarie e organizzative alle società ad alto potenziale di crescita del London stock exchange group (Lse), lanciato in Italia nel 2012.
    Per la prima volta entrano quattro aziende provenienti dalla Turchia e una dalla Bosnia Erzegovina, facendo salire a 23 il totale di Paesi partecipanti. Le 15 nuove aziende, provenienti oltre che dall’Europa anche da Russia e Isreale, sono rappresentative di diversi settori, tra cui l’information technology e agroalimentare. A oggi sono 350 le aziende parte del programma, con ricavi che superano i 30 miliardi.
    “L’impegno della Commissione europea per la Capital markets union conferma la nostra forte convinzione che le Pmi in rapida crescita siano la chiave per incrementare il livello di innovazione, creare posti di lavoro e opportunità per tutta l’Europa”, commenta Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana.
   

(ANSA) – MILANO, 14 APR – Quindici nuove aziende sono entrate in Elite, la piattaforma di servizi che mette a disposizione le competenze industriali, finanziarie e organizzative alle società ad alto potenziale di crescita del London stock exchange group (Lse), lanciato in Italia nel 2012.
    Per la prima volta entrano quattro aziende provenienti dalla Turchia e una dalla Bosnia Erzegovina, facendo salire a 23 il totale di Paesi partecipanti. Le 15 nuove aziende, provenienti oltre che dall’Europa anche da Russia e Isreale, sono rappresentative di diversi settori, tra cui l’information technology e agroalimentare. A oggi sono 350 le aziende parte del programma, con ricavi che superano i 30 miliardi.
    “L’impegno della Commissione europea per la Capital markets union conferma la nostra forte convinzione che le Pmi in rapida crescita siano la chiave per incrementare il livello di innovazione, creare posti di lavoro e opportunità per tutta l’Europa”, commenta Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana.