Borsa: Milano rallenta (+0,3%),bene Exor

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(ANSA) – MILANO, 21 MAR – Accorcia il passo Piazza Affari, dopo oltre 6 ore (Ftse Mib +0,35% a 18.672 punti), con il paniere principale spaccato in 2. Corre Exor (+3,48%), maglia rosa del listino, seguita da Banco Popolare (+3,07%) e Bpm (+2,7%), i cui consigli di amministrazione si dovrebbero pronunciare sulla fusione entro domani. Bene anche Carige (+2,39%), indicata come piano alternativo per Bpm in caso di fallimento della trattativa con il Banco. Acquisti anche su Mps (+2,77%) e Telecom (+3,37%), dopo che l’A.d Marco Patuano ha formalizzato le dimissioni. Invariata Eni, mentre frena Saipem (-3,08%), che sconta la posizione corta di Ubs Global Asset Management, che si è liberata di oltre 58,6 milioni ai azioni, pari a circa lo 0,6% del capitale. Poco interesse su Mediaset (-0,8%), dopo che a escludere operazioni straordinarie con Vivendi è stato lo stesso ex-premier Silvio Berlusconi.
   

(ANSA) – MILANO, 21 MAR – Accorcia il passo Piazza Affari, dopo oltre 6 ore (Ftse Mib +0,35% a 18.672 punti), con il paniere principale spaccato in 2. Corre Exor (+3,48%), maglia rosa del listino, seguita da Banco Popolare (+3,07%) e Bpm (+2,7%), i cui consigli di amministrazione si dovrebbero pronunciare sulla fusione entro domani. Bene anche Carige (+2,39%), indicata come piano alternativo per Bpm in caso di fallimento della trattativa con il Banco. Acquisti anche su Mps (+2,77%) e Telecom (+3,37%), dopo che l’A.d Marco Patuano ha formalizzato le dimissioni. Invariata Eni, mentre frena Saipem (-3,08%), che sconta la posizione corta di Ubs Global Asset Management, che si è liberata di oltre 58,6 milioni ai azioni, pari a circa lo 0,6% del capitale. Poco interesse su Mediaset (-0,8%), dopo che a escludere operazioni straordinarie con Vivendi è stato lo stesso ex-premier Silvio Berlusconi.