C’è tempo fino a martedì prossimo 16 giugno per concorrere al “For woman in Science”, il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Nata nel 1998 su iniziativa di Oréal e Unesco, l’iniziativa oggi si inserisce nell’ambito di un vasto programma incentrato sulla promozione della vocazione scientifica a livello internazionale e volto a riconoscere l’operato delle ricercatrici di tutto il mondo. Per il 2015 saranno assegnati dall’Unesco 5 premi rivolti a eminenti donne di qualsiasi nazionalità per il loro contributo nella ricerca nelle Scienze della vita. Per partecipare le candidate devono lavorare in una delle regioni indicate dal bando: Europa (più Israele); Africa e Stati Arabi; Asia-Pacifico; America Latina; Nord America. Sarà selezionata una sola ricercatrice per ognuna delle cinque regioni. Le candidate devono, inoltre, possedere un rilevante curriculum scientifico supportato da pubblicazioni, attività didattica, presentazioni a conferenze. I progetti in concorso dovranno rientrare nell’ambito delle Scienze della vita (Scienze Biologiche, Medicina, Scienze Ambientali ed Ecologia). Per ognuna delle vincitrici ci sono in palio 100 mila euro, di cui 80 mila destinati personalmente alla vincitrice per il suo impegno nella ricerca scientifica; e 20 mila al supporto di ricercatrici o alla promozione della scienza alle nuove generazioni (potranno essere coperti, ad esempio, i costi per conferenze scolastiche, donazioni ad associazioni che promuovano le donne nella scienza). Non sono ammesse autocandidature: le papabili dovranno essere presentate da scienziati in possesso dei requisiti riportati nel bando e inviate tramite la piattaforma on-line.