Botti, 48 feriti a Napoli e provincia

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Sono 48 i feriti della ‘guerra’ dei botti a Napoli (22) e in provincia (26) secondo quanto fa sapere la Questura ed il Comando provinciale dei carabinieri; nessuno è in gravi condizioni. Quarantasei sono stati feriti da petardi, 2 da arma lanciarazzi. Risultano coinvolti anche tre minorenni.

Un uomo di 41 anni ha subito l’amputazione della mano destra al Cardarelli di Napoli per le conseguenze dell’esplosione di un botto. Nella notte sono stati curati anche un 46enne che ha perso due dita della mano destra e un 47enne che ha avuto l’avulsione della prima falange del primo dito della mano destra. Lo riferiscono Fiorella Paladino, primario del Pronto soccorso, e Giuseppe Caruso, dirigente medico del Pronto soccorso. Finora 17 i casi di abuso di alcol, la gran parte riguardanti minorenni, due dei quali al limite del coma etilico.

Tre persone sono rimaste ferite nel Casertano: la più grave è una 19enne giunta all’ospedale di Aversa con una ferita da arma da fuoco; ricoverata in codice rosso, non è in pericolo di vita. Dalle indagini della Polizia, è emerso che è stata colpita all’addome da un proiettile vagante mentre era al balcone. Altri due incidenti sono avvenuti a Maddaloni e a San Nicola La Strada, dove, rispettivamente, un 24enne e un 58enne, sono rimasti feriti di botti con prognosi di 15 e 10 giorni.

Venti interventi per casi di abuso di alcolici, dieci per ferite da botti, tre per incidenti stradali: sono i dati relativi all’attività del 118 secondo quanto rende noto il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. “Ai presidi ospedalieri di nostra competenza – spiega Verdoliva all’agenzia Ansa – abbiamo registrato 8 casi di persone giunte per abuso di alcolici, 9 per le conseguenze dell’esplosione di petardi, 17 per incidenti stradali”.

Dieci le persone rimaste ferite in provincia di Salerno. Nessuno è in gravi condizioni e sono già stati tutti dimessi dai vari ospedali del Salernitano. Tra di loro vi è anche una minorenne. I feriti hanno riportato lievi escoriazioni, uno a un orecchio per l’esplosione di un petardo. Rispetto allo scorso anno il bilancio negativo del capodanno a Salerno è aumentato: nel 2019 erano stati 8 i feriti, tre dei quali in modo grave.

IL BILANCIO IN ITALIA

Sono stati 686 in Italia gli interventi dei vigili del fuoco per i festeggiamenti, in aumento rispetto ai 658 dello scorso anno. Lo comunicano gli stessi vigili del fuoco, sottolineando che in Emilia Romagna gli interventi sono stati 107, in Lombardia 92, nel Lazio 80, in Campania e Puglia 62, in Toscana 60, in Sicilia 42. Nessun intervento in Molise.