Brexit, Boccia (Confindustria): don’t panic, e’ l’ora di reagire

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“Questo e’ il momento di reagire, don’t panic. Gli effetti ci saranno ma i fondamentali dell’Europa sono a posto”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commentando l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. “E’ evidente – ha aggiunto – che la Brexit causera’ ansia sui mercati ed effetti speculativi ma non dimentichiamo i fondamentali dell’Ue: l’Europa ha il mercato piu’ ricco del mondo e hai il debito inferiore a quello degli Stati Uniti”.
Secondo Boccia “l’Europa e’ sempre andata avanti per traumi ed ora bisogna trasformare il trauma della Brexit in una grande opportunita’”. Oggi piu’ che mai, a giudizio del numero uno degli imprenditori, “serve un’Europa della crescita e per la crescita” che porti avanti “politiche anticicliche” e “riveda i trattati anche in una logica di maggiore flessibilita’”. Boccia ha poi citato una famosa frase di Shimon Peres: “l’attesa della guerra e’ peggio della guerra”. Ora occorre “dare priorita’ all’agenda europea prima dell’agenda italiana”. Quanto ad un possibile effetto domino, “va letto anche in un’altra direzione: se l’Europa reagisce con la crescita e gli effetti negativi si avranno solo in Gran Bretagna non ci sara’ l’effetto domino”, ha spiegato. L’Unione economica “va ripensata in dimensione economica che poi diventa politica”. Oggi “l’Europa deve dare spiegazioni economiche per evitare l’effetto domino”, ha concluso.