Brexit:esperto,City attraente dentro Ue

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(ANSA) – ROMA, 22 FEB – “Il vero punto sarebbe far capire agli Inglesi che, l’attrattività e la ricchezza della City deriva proprio della sua dimensione ‘ibrida’, quella sorta di ‘corsia preferenziale’ che proprio l’UE gli ha costruito, salvo di avere l’assurda e non praticabile ambizione di far diventare il Paese il più grande off shore ‘dichiarato’ al mondo”. Lo afferma Nunzio Bevilacqua giurista ed esperto economico in merito al’Accordo con l’Europa per evitare la cosiddetta Brexit.
    Per Bevilacqua “difficilmente una Brexit sarà di vantaggio almeno per la maggioranza dei suoi cittadini che vive, come i ‘cugini europei continentali’, di welfare ed economia reale e non di banca o finanza”. In ogni caso, spiega “l’Europa ne esce sconfitta, anche qualora al referendum gli inglesi decidano, saggiamente, la loro permanenza in Europa”. “La debolezza dimostrata dall’Ue nell’aggiungere nuove concessioni ad un regime già ‘privilegiato’ ha creato non solo una pericolosa ‘crepa’ ma va a stigmatizzare una doppia classe di Paesi dell’Unione”.
   

(ANSA) – ROMA, 22 FEB – “Il vero punto sarebbe far capire agli Inglesi che, l’attrattività e la ricchezza della City deriva proprio della sua dimensione ‘ibrida’, quella sorta di ‘corsia preferenziale’ che proprio l’UE gli ha costruito, salvo di avere l’assurda e non praticabile ambizione di far diventare il Paese il più grande off shore ‘dichiarato’ al mondo”. Lo afferma Nunzio Bevilacqua giurista ed esperto economico in merito al’Accordo con l’Europa per evitare la cosiddetta Brexit.
    Per Bevilacqua “difficilmente una Brexit sarà di vantaggio almeno per la maggioranza dei suoi cittadini che vive, come i ‘cugini europei continentali’, di welfare ed economia reale e non di banca o finanza”. In ogni caso, spiega “l’Europa ne esce sconfitta, anche qualora al referendum gli inglesi decidano, saggiamente, la loro permanenza in Europa”. “La debolezza dimostrata dall’Ue nell’aggiungere nuove concessioni ad un regime già ‘privilegiato’ ha creato non solo una pericolosa ‘crepa’ ma va a stigmatizzare una doppia classe di Paesi dell’Unione”.