Broker contro un muro con la moto, muore carbonizzato. Era accusato di truffe a vip e personaggi sportivi

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Rinviato a settembre il processo a carico del broker Massimo Bochicchio, morto ieri in un incidente in via Salaria Roma mentre era a bordo della sua moto . Il rinvio e’ legato al fatto che non e’ stato ancora depositato all’attenzione dei giudici il certificato di morte. Bochicchio, accusato di avere truffato vip e personaggi dello sport, era sotto processo a piazzale Clodio per riciclaggio e abusiva attivita’ finanziaria. Il broker e’ morto carbonizzato dopo che la sua Bmw, secondo quanto ricostruito, e’ andata sbattere contro un muro prendendo fuoco. “Abbiamo avuto notizie da fonti aperte – ha detto il giudice – della morte dell’imputato e non essendo stato depositato formalmente il certificato di morte e considerati i tempi necessari e’ opportuno aggiornare il processo al 15 settembre”. In aula il difensore, Gianluca Tognozzi, ha affermato che ieri la famiglia lo ha contattato “spiegando che erano stati informati dalla Polizia locale dell’incidente. Non abbiamo ancora un certificato di morte perche’ il fratello non ha potuto ancora effettuare un riconoscimento”.