Brucia foresta in Portogallo, decine di morti intrappolati nelle auto Forse un fulmine la causa

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Roma, 18 giu. (AdnKronos/dpa) – E’ catastrofico il bilancio delle vittime dell’incendio boschivo divampato sabato nella foresta di Pedrogao Grande, a circa 200 chilometri a nord di Lisbona, in Portogallo. E’ salito a 57 il numero dei morti mentre sono almeno 59 i feriti, tra i quali molti vigili del fuoco, ricoverati in ospedale con ferite di vario grado. Secondo le autorità locali, diverse persone sono morte carbonizzate mentre stavano viaggiando nelle loro auto, mentre tre sono decedute per inalazione di fumo. Le autorità hanno inoltre riferito che due persone risultano scomparse.

Il sindaco di Pedrogao Grande, Valdemar Alves, ha detto ai media che la situazione è molto preoccupante. In alcune zone, la corrente elettrica è stata interrotta e numerose famiglie sono state evacuate. “Sfortunatamente sembra che si tratti della più grande tragedia degli ultimi anni” ha detto il primo ministro portoghese Antonio Costa. Il numero delle vittime, scrive la Bbc, è stato confermato dal segretario di Stato del ministro dell’Interno, Joao Gomes. Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’incendio, ma secondo quanto ha riferito il premier portoghese, le fiamme potrebbe essere state provocate da una tempesta di fulmini.

Più di 260 vigili del fuoco, supportati da circa 80 idranti veicoli, stanno lavorando per contenere le fiamme, ma ancora non sono riusciti a impedire che si propagassero nel villaggio di Figueiró dos Vinhos. I forti venti che interessano la zona hanno reso difficile il lavoro ai vigili del fuoco, visto chele fiamme si sono propagate con violenza. Pedrogao Grande ha una superficie di 128 chilometri quadrati, in cui vivono circa 4.000 abitanti, principalmente impiegati nei settori dell’agricoltura, e della produzione tessile.