Brunetta al Premio dei Premi Cotec: L’innovazione sia coesione sociale, non lasciare nessuno indietro

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in foto Renato Brunetta

Innovazione vuol dire coesione, vuol dire inclusione. E’ fare le cose vecchie in modo nuovo, ma con più giustizia sociale. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo a Roma, presso l’Aula Convegni Cnr, alla 12ma edizione del Premio nazionale per l’Innovazione promosso dalla Fondazione Cotec. “L’innovazione è fare le cose vecchie in modo nuovo. E’ pervasiva, riguarda la vita di tutti noi. Da 16 mesi, assieme a Messa e Colao, qui presenti, e agli altri ministri del governo Draghi, stiamo lavorando al Pnrr, al Next Generation Eu, e stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci siamo dati con l’Europa”, ha sottolineato Brunetta, che ha aggiunto: “Al centro dobbiamo mettere sempre la persona, il capitale umano. La cosa che mi preme di più, in questa grande onda innovativa, è non lasciare nessuno indietro. Un’innovazione che separi e divida porta alla rottura della coesione sociale. L’innovazione deve essere per tutti”.

in foto da sinistra il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, il ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao, il Presidente della Fondazione Cotec Luigi Nicolais e il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa